• Ven. Nov 22nd, 2024

Conte Paga Le Arance Con Il Pos: La Reazione Di Un Fruttivendolo!

Giuseppe Conte è tornato a sfilare per le passerelle elettorali. Tra contestazioni e selfie, si è presentato a Roma, nel mercato di Monteverde. Ad un certo punto, Conte ha provato a pagare le arance col Pos. Scoprite come ha reagito il fruttivendolo!

 

Conte si presenta con Donatella Bianchi al mercato di Monteverde a Roma

Una volta di più, M5S e Pd non si sono accordati su un nome preciso da presentare agli elettori. Di conseguenza, il leader del Movimento 5 Stelle ha scelto di presentarsi con la candidata nel Lazio, Donatella Bianchi. Secondo le più recenti rilevazioni Tecnè, la candidata Bianchi ha raccolto il 16% delle preferenze degli intervistati. Un risultato scarso rispetto a quello del candidato dem Alessio D’Amato e di Francesco Rocca del centrodestra. Rocca ha registrato il 46% delle preferenze ed è in netto vantaggio rispetto agli altri.

Conte e Bianchi, tra selfie e contestazioni

Giuseppe Conte a caccia di voti tenta di recuperare terreno ma la sfilata al mercato di Monteverde a Roma non si è rivelata esaltante. I passanti scattavano selfie ma scegliere un mercato aperto, senza alcun riparo, in una giornata di pioggia non è stata un’idea eccellente.

Le contestazioni tra i banchi di uno dei mercati più antichi e degradati della Capitale non sono, di certo, mancati. Il mercato di Monteverde attende di essere riqualificato, ripristinato, deve essere messo a norma.

Contestazioni a parte, Il Tempo ha raccontato un aneddoto, un ‘siparietto’ che vede come protagonista Conte alle prese con un fruttivendolo.

Conte prova a pagare le arance col Pos: il fruttivendolo risponde così

Attratto da un bancone dell’ortofrutta, il leader del M5S ha puntato le arance. Intenzionato ad acquistarle, al momento del pagamento ha dovuto rinunciarci. Non aveva contanti ed ha richiesto il pagamento elettronico. Voleva acquistare le arance con il Pos ma il commerciante non aveva il dispositivo.

L’ex presidente del Consiglio ha ripreso la campagna elettorale senza arance. Ha proseguito parlando di caroprezzi ed aumenti con i commercianti, di promesse mai mantenute.

Si avvertiva diffidenza tra i romani nei confronti di Conte, che probabilmente immaginava un’accoglienza diversa, più calorosa, a Roma.

La Città Eterna risente ancora dei 5 anni di amministrazione Raggi, che hanno lasciato ferite profonde. Sanguinano ancora, la giunta Gualtieri subentrata alla Raggi non riesce a far fronte al degrado di Roma, città che emana decadenza e insicurezza.

Che ne pensate? A voi i commenti!