Intervistato su La7, Conte attacca Meloni dicendo che sembra di essere tornati ad un governo tecnico. L’attuale governo ha fatto una manovra di austerity che nessuno ha chiesto.
Il leader del Movimento 5 Stelle accusa la premier Giorgia Meloni di portare avanti politiche di austerità economica dopo essersi opposta ai passati governi per lo stesso, identico motivo.
Senza peli sulla lingua, Conte ammette che la matrigna cattiva è lei, non l’Europa.
Conte attacca Meloni: è lei la matrigna cattiva, non l’Europa
Abbiamo una premier dell’austerità che, in passato, diceva di non poterne più di governi tecnici. Il governo Meloni, in realtà, ha fatto una manovra di austerity che le autorità europee neanche hanno chiesto. Il patto di Stabilità e crescita è sospeso fino al prossimo anno, eppure il governo lo sta già applicando. Queste le parole di Conte che attacca Meloni aggiungendo che, in campagna elettorale, avrebbe potuto esprimere le sue reali intenzioni.
La cattiva matrigna, a questo punto, non è l’Europa ma la Meloni – ammette Conte.
Il leader del Movimento 5 Stelle ha ricordato gli anni in cui è stato presidente del Consiglio, dal 2019 al 2021. Se avesse agito come la Meloni, specie nella gestione della pandemia e della ripartenza economica, oggi avremmo un Paese disastrato. Non sarebbero bastati dieci anni per riprenderci dal post-Covid. Senza un intervento coraggioso in Europa per superare l’austerità, il tessuto produttivo non sarebbe stato salvato.
Superbonus: sui costi il governo Meloni dice il falso
La leader di Fratelli d’Italia aveva promesso una svolta decisa ma anche per il Superbonus, secondo Giuseppe Conte, non lo dimostra. E’ stato Draghi a fare ben dieci interventi sul Superbonus, ha spiegato Conte.
Con l’ultimo decreto, il governo Meloni ha modificato l’incentivo scatenando le reazioni delle associazioni di categoria, aziende e sindacati. Il leader del Movimento 5 Stelle spiega che la Meloni ripete a pappagallo conti fatti dal ministro dell’Economia Giorgetti assolutamente sbagliati. Conte smentisce che il superbonus abbia fatto lievitare i costi dell’edilizia. Sono cresciuti solo del 9,7%, mentre in Germania, Ungheria e Paesi scandinavi sono triplicati.
Meloni non ha il mandato per promettere armi all’Ucraina
Riguardo al viaggio in Ucraina di Giorgia Meloni, Conte si concentra sulla questione dell’invio di armi italiane a Zelensky. Stiamo parlando di jet e batterie missilistiche a lunga gittata. Conte dice che la premier non ha il mandato parlamentare per promettere queste armi.
A dirla tutta, il 24 gennaio è stato approvato dal Parlamento il decreto Ucraina cui si sono opposti sia Alleanza Verdi-Sinistra sia i pentastellati. Con questo decreto, il governo Meloni ha ottenuto l’autorizzazione ad inviare materiali e mezzi militari in Ucraina senza alcun passaggio da Camera e Senato fino alla fine dell’anno 2023.
Che ne pensate delle parole di Conte sul governo Meloni? A voi i commenti!