• Ven. Nov 22nd, 2024

Mosca si schiera contro la Nato, sostenendo come questa voglia bloccare ogni tipo di negoziato con l’Ucraina. Volodymyr Zelensky intanto, si dice pronto a parlare con Putin. Per il Premier ucraino é fondamentale cogliere la palla al balzo in vista di ipotetici compromessi. Ecco tutto quello che sta accadendo in merito al conflitto bellico fra Russia ed Ucraina.

Guerra Russia-Ucraina: le parole di Sergei Lavrov

La guerra fra Russia ed Ucraina continua. Ieri il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha parlato della situazione attuale, evidenziando come la Russia non sia in conflitto con i paesi della Nato.

L’uomo ha però dichiarato che l’organizzazione occidentale ha utilizzato l’Ucraina per bloccare la potenza della Russia, facendo di tutto per includerla nel proprio regime. Sono state queste le parole di Lavrov, che ha deciso di dire la sua testimoniando come, secondo la sua opinione, sia proprio la Nato a impedire la fine della guerra.

Secondo il Ministro, la Russia sarebbe pronta a parlare con l’Ucraina al fine di stabilire qualche negoziato. Tutto questo potrebbe portare alla creazione di un trattato volto a revocare tutte le sanzioni dell’ultimo periodo.

Lavrov ha aggiunto che i paesi occidentali non hanno fatto nulla per fermare il conflitto, ma hanno alimentato l’astio di Kiev nei confronti della Russia, sostenendo la Nazione invasa con le armi.

Il Ministro degli Esteri russo ha quindi detto che gli Stati Uniti e i paesi alleati avrebbero a loro volta favorito la guerra, comportandosi da veri ipocriti.

Le parole di Sergei Lavrov: “La Nato non vuole la pace”

Le parole del Ministro Sergei Lavrov si sono rivelate ferme e decise in merito alle accuse lanciate contro l’Occidente.

Secondo il politico, la Nato ha espresso solidarietà a Kiev, ma ha optato per delle decisioni che non hanno fatto altro che bloccare la possibilità di negoziati ed accordi politici.

Ha poi sostenuto che la presa di posizione dei paesi occidentali si nasconde dietro alla volontà di bloccare l’invasione Ucraina, ma in realtà si tratta di un pretesto per limitare la presa di potere della Russia.

Mosca ha quindi dichiarato come il vero interesse degli Stati Occidentali non sia quello di tutelare l’Ucraina, ma solamente mettere i bastoni fra le ruote al Cremlino. Per arginare il conflitto, l’unica soluzione è quella di non fornire più armi all’Ucraina.

L’intervento di Zelensky in merito alla continuazione del conflitto

Zelensky ha sostenuto che i colloqui di pace potrebbero non andare a buon fine in seguito ai grandi disastri perpetrati in moltissime città ucraine. Nelle ultime ore, infatti, molte fosse comuni sono state scoperte a Kiev.

Molti civili sono stati uccisi sotto il peso dei bombardamenti, mentre tantissimi ucraini sono stati deportati in Russia in maniera del tutto illegale. Il Premier ucraino ha ringraziato ancora una volta tutti i paesi che dall’inizio del conflitto hanno supportato l’Ucraina.

Secondo Zelensky, tutto questo porterà alla sconfitta del nemico, ponendo fine ad una guerra basata sulla tirannia e sul nazismo. Il Presidente dell’Ucraina ha comunque aggiunto che se esiste la più piccola possibilità di un trattato di pace é doveroso non farsi scappare questa opportunità.

La Russia e l’Ucraina riusciranno a trovare un punto d’accordo per porre fine a questo disastroso conflitto bellico? Fateci sapere il vostro pensiero nei commenti!