Qualche ora fa il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha preso una drastica decisone, in merito al conflitto Russia-Ucraina. Ma per quale motivo, ma soprattutto perchè è stato così duro? Ecco quali sono state le parole del primo cittadino americano.
Joe Biden sulla questione dei missili americani in Ucraina: “Non invieremo nulla che possa colpire la Russia”
Joe Biden, il Presidente degli Stati Uniti d’America, ha dedicato molto tempo alle domande che, nelle ultime ore, gli sono state poste dei giornalisti.
Fino a qualche ora fa, si era parlato di come l’America fosse intenzionata a inviare dei missili in Ucraina, trasmettendo così delle armi a lunga gittata. Portavoce di questa indiscrezione era stato il NewYork Time’s ma, a quanto pare, questa dichiarazione è stata smentita da Biden.
Il missile in questione risponde al nome di MultipleRocket System, un sistema in grado di lanciare razzi fino a 300 km. Tutto questo avrebbe messo l’Ucraina in una posizione di superiorità rispetto alla Russia, ed è per questo che Zelensky continua a richiedere queste risorse all’America.
Secondo molti politici è doveroso sostenere l’Ucraina fornendo alla patria di Zelensky la possibilità di difendersi con ogni tipo di mezzo. Bisogna quindi eliminare la paura legata ad una possibile reazione da parte della Russia.
Sembrerebbe infatti che Biden abbia fatto un passo indietro per paura di forti ripercussioni da parte di Vladimir Putin.
La risposta della Russia alla decisione degli Stati Uniti d’America
Ovviamente, la decisione degli Stati Uniti d’America non è passata inosservata alla Russia, la quale ha deciso di rispondere in merito agli ultimi accadimenti.
Secondo il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Medvedev, la scelta presa da Biden è stata la più sensata dall’inizio del conflitto. Questo perché ogni tipo di attacco sarebbe visto dalla Russia come una dichiarazione di guerra.
La situazione della guerra in Ucraina è già delicata senza il coinvolgimento diretto di altre Nazioni, motivo per cui bisogna cercare di mantenere la neutralità per quanto possibile. Ovviamente gli americani continueranno a supportare l’Ucraina sotto il punto di vista militare, ma i missili non saranno le risorse di cui la nazione di Zelensky si potrà avvalere.
Negli ultimi giorni infatti, l’offensiva russa ha avuto la meglio sul popolo ucraino, poiché molti territori sono stati conquistati e altrettanti lo saranno nelle prossime ore. Il rischio più grande lo sta correndo l’area del DonBass, che potrebbe cadere in mano a Mosca in maniera definitiva.
A parte le ultime vittorie, anche l’esercito di Putin sembra perdere colpi di giorno in giorno, tanto che anche le riserve di armi iniziano a scarseggiare. Pare che alcuni vecchi carroarmati siano stati riesumati nonostante appaiano piuttosto obsoleti rispetto alle alte tecnologie di oggi.
Le sanzioni che hanno bersagliato i cittadini russi stanno finalmente sortendo l’effetto desiderato, comportando gravi perdite per la Nazione guidata da Vladimir Putin. Si pensa quindi, che l’Ucraina debba intervenire in questo momento per riprendere il controllo della situazione e bloccare definitivamente l’invasione russa.
La decisione di Biden di non offrire missili all’Ucraina potrebbe preservare i rapporti con la Russia o si tratta di un piccolo tentativo, volto a garantire l’equilibrio militare degli ultimi tempi? A voi i commenti!