• Dom. Set 8th, 2024

Chi E’ Jean Luc Melenchon: Ecco Perchè Macron Non Lo Sopporta!

Scopri come Jean-Luc Mélenchon ha trasformato La France Insoumise nel nuovo leader politico in Francia, sfidando Macron e Le Pen con la sua visione radicale e anti-establishment.

 

La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon ha raggiunto il primo posto nella coalizione “Nouveau Front Populaire”, sconvolgendo le aspettative della vigilia e ribaltando i risultati del primo turno delle elezioni in Francia. Da ago della bilancia a ago pungente per Macron e Le Pen, quest’ultima vera sconfitta di questa tornata elettorale.

Mélenchon, noto per la sua posizione “anti-establishment”, ha ripreso un ruolo che negli ultimi tempi era stato appannaggio dei politici di destra, spesso estrema, incarnando ora il leader della sinistra radicale francese. Ma chi è veramente Jean-Luc Mélenchon?

Chi è Jean-Luc Mélenchon

Nato il 19 agosto 1951 a Tangeri, in Marocco, quando era ancora un protettorato francese, Mélenchon è figlio di un impiegato postale e di un’insegnante. I suoi genitori divorziarono quando aveva solo undici anni, portandolo a trasferirsi in Francia con sua madre. Già al liceo mostrò un forte interesse per la politica, che lo portò a studiare Lettere e Filosofia all’Università di Franche-Comté e a immergersi nell’attività politica giovanile, aderendo all’Unione Nazionale degli Studenti di Francia (Unef).

La sua carriera politica iniziò ufficialmente nel 1976 con l’adesione al Partito Socialista (PS). Nel 1986, a 37 anni, divenne senatore per la prima volta, continuando poi a ricoprire cariche di rilievo, tra cui quella di ministro delegato all’Insegnamento dal 2000 al 2002 sotto il governo di Lionel Jospin. Tuttavia, le crescenti divergenze ideologiche con la linea centrista del partito lo portarono a lasciare il PS nel 2008, fondando il Parti de Gauche (Partito della Sinistra), che successivamente confluirà in La France Insoumise.

La carriera

La France Insoumise, fondata nel 2016, è il partito con cui Mélenchon ha potuto esprimere appieno la sua visione politica, caratterizzata da una forte opposizione al neoliberalismo, all’austerità e alla globalizzazione sfrenata. Nelle elezioni presidenziali, Mélenchon ha ottenuto risultati sempre più rilevanti: l’11% nel 2012, il 19,5% nel 2017 con La France Insoumise e il 21,9% nel 2022, sfiorando uno storico ballottaggio.

Nonostante il successo di NFP nel frenare l’estrema destra, la governabilità del paese rimane incerta poiché nessun partito ha raggiunto la maggioranza assoluta dei seggi nell’Assemblea Nazionale. I risultati definitivi vedono 182 seggi a NFP, 168 a Ensemble e 143 a Rassemblement National.

La Politica

Le idee di Mélenchon sono profondamente radicate in una visione di sinistra radicale, promuovendo un’economia basata sulla giustizia sociale, la redistribuzione della ricchezza e il potenziamento dei servizi pubblici. Tra le sue proposte principali ci sono la transizione ecologica con il Green New Deal, la redistribuzione della ricchezza tramite un aumento delle tasse sui ricchi e una riforma del sistema politico per creare una sesta repubblica parlamentare, che includa l’uscita dalla NATO.

 il sostegno dei giovani

Oltre alle sue idee politiche, Mélenchon è conosciuto per il suo carisma e la sua capacità oratoria, che lo rendono particolarmente popolare tra i giovani. Innovatore nel campo tecnologico, ha utilizzato ologrammi per tenere comizi simultanei durante la campagna elettorale del 2017. Filosofo e appassionato di letteratura, ha scritto oltre una decina di libri e partecipa attivamente a eventi culturali, avvicinandosi ai giovani under 35.

la fedeltà ai propri ideali

Mélenchon è una figura che non lascia indifferenti. Nel 2018, durante una perquisizione della polizia nella sede di La France Insoumise, reagì con veemenza, urlando “La République, c’est moi!”, dimostrando la sua determinazione nel mantenere fede ai propri ideali radicali. Nonostante le critiche, continua a sostenere che “Rimanere fedeli ai propri ideali è l’unica via per il vero cambiamento”, una posizione rara in un’epoca di trasformismo politico.