Giorgia Meloni aveva annunciato l’operazione di ‘bonifica’ al Parco Verde di Caivano. Detto, fatto. Avviata l’operazione ad alto impatto delle Forze dell’Ordine.
Operazione di ‘bonifica’ al Parco Verde di Caivano: ‘mai più zone franche’
Il covo dello spaccio al Parco Verde di Caivano è stato teatro dello stupro di gruppo di due ragazzine. Meloni ha annunciato ‘mai più zone franche’ con l’avvio dell’operazione ad alto impatto di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
La retata al Parco Verde di Caivano, come ha spiegato Meloni, è solo l’inizio di un lungo percorso. L’intenzione del governo è ripristinare legalità e sicurezza facendo sentire forte la presenza dello Stato ai residenti. L’obiettivo è gettare le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Occorre procedere senza esitazioni contro la criminalità affinché nel nostro Paese non ci siano più zone franche. Tradotto in parole povere, ‘tolleranza zero’.
Operazione ad alto impatto al Parco Verde di Caivano tra perquisizioni, sequestri e denunce
Il lavoro di intelligence ha preceduto l’operazione ad alto impatto svolta da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza supportati da Vigili del Fuoco e Polizia metropolitana. Sono stati setacciati edifici e aree comuni, perquisiti punti strategici e appartamenti di persone identificate.
E’ stato individuato un appartamento abbandonato che funziona da piazza del regno dello spaccio, forse il più grande in Europa. Appartiene a tre clan ed è qui che qualcuno, forse per sfuggire al blitz, ha lasciato una pistola replica.
I Carabinieri hanno trovato e sequestrato armi e munizioni (anche da guerra e per Kalashnikov), ordigni esplosivi, di cui uno potenzialmente micidiale, armi bianche, bilancini di precisione. A tutto questo si aggiungono denaro in contanti, cifre importanti: 30mila euro suddivisi in mazzette avvolti nel cellophane e nascosti in un’intercapedine, 14mila euro nelle tasche di due persone.
Un altarino della camorra è stato sottoposto a sigilli. Sono stati controllati 110 veicoli, sequestrate 10 autovetture, di cui una rubata e 9 senza assicurazione. Sono state identificate 141 persone, 3 denunciate per contrabbando di sigarette.
Il quantitativo di droga trovato è risultato modesto: 408 grammi di hashish, 375 grammi di marijuana e 28 grammi di cocaina.
Retata al Parco Verde di Caivano: l’inizio di un lungo percorso
Questa operazione interforze è solo l’inizio di un lungo percorso.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha spiegato che non si interverrà solo nella periferia del Napoletano, della Campania e del Sud, ma in tutte le periferie. Perciò, ha chiesto ai prefetti di fare una ricognizione di tutte le situazioni analoghe sul territorio nazionale.
Poche ore prima dell’operazione ad alto impatto, i Carabinieri di Caivano hanno dovuto occuparsi di una sparatoria notturna in strada. Un 43enne noto alle Forze dell’Ordine è stato gambizzato. Si è presentato all’ospedale di Frattamaggiore con ferite da colpi d’arma da fuoco alle gambe.
Che ne pensate di questa maxi operazione? A voi i commenti!