Intervistato dal Corriere, Silvio Berlusconi ha confermato la sua idea su Matteo Renzi. Per l’ex premier, Italia Viva dovrebbe entrare nella maggioranza.
Berlusconi corteggia Renzi: punta a rafforzare la maggioranza con l’ingresso di Italia Viva
Che Silvio Berlusconi nutra una certa stima per Matteo Renzi non è una novità.
Nel corso degli anni, il Cavaliere ha più volte strizzato l’occhio all’ex sindaco di Firenze. Ad un certo punto, Renzi si è gradualmente allontanato dal centrosinistra tradizionale.
Con l’entrata in scena del governo Meloni, Berlusconi è tornato a bussare alla porta di Renzi. Lo corteggia di nuovo, con più forza, allo scopo di potenziare la maggioranza con un possibile ingresso di Italia Viva.
Berlusconi vuole Renzi nella maggioranza: perché?
Silvio Berlusconi vuole attirare Renzi nella maggioranza per due motivi. Innanzitutto, l’eventuale ingresso di Italia Viva nell’esecutivo potrebbe favorire lo spostamento verso il centro degli equilibri di forza. In secondo luogo, Matteo Renzi nella maggioranza potrebbe creare una valida alternativa se, all’interno della coalizione, la situazione dovesse diventare pesante. In particolare, potrebbe crearsi una tensione nei rapporti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Secondo il Cavaliere, Renzi si trova nel campo politico sbagliato. Nell’intervista rilasciata al Corriere, Berlusconi ha dichiarato che, spesso, Renzi dice cose giuste. Ma, finché non sceglierà il campo della maggioranza, non potrà andare oltre occasionali convergenze in Parlamento.
Che intenzioni ha Italia Viva?
Per ora, sembra che Italia Viva non abbia alcuna intenzione di entrare nella maggioranza sostenendo il governo Meloni. E’ anche vero, però, che in alcune occasioni Renzi e i suoi abbiano votato con il centrodestra. E’ successo, ad esempio, con l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Covid che, per le altre opposizioni, sarebbe un modo per strumentalizzare la pandemia.
Con l’ingresso di Enrico Borghi dal Pd, oggi i senatori di Italia Viva sono sei formando un gruppo unico con Azione, che conta quattro senatori.
C’è stato, però, un nuovo dissidio di Calenda sulle elezioni europee. Nei giorni scorsi ha dichiarato di non voler correre con Renzi, a seguito del recente ‘furto’. Italia Viva sta per separarsi da Azione, è in corso una rottura con Calenda, una divisione del gruppo parlamentare, almeno al Senato.
Di conseguenza, con 6 senatori a Palazzo Madama Italia Viva potrebbe formare un gruppo autonomo, mentre con 4 senatori Azione finirebbe nel Misto.
La divisione tra Italia Viva e Azione porterebbe anche ad una maggiore libertà d’azione in Parlamento. Tanto che i parlamentari di Italia Viva potrebbero votare con il centrodestra in modo più naturale.
Che ne pensate di Renzi nella maggioranza? A voi i commenti!