Questo è un momento davvero duro sia per i cittadini che per le aziende che non riescono a far fronte alle numerose tasse da pagare. Anche il Governo, non sta rispettando la parola data!
Le imprese messe al varco: arriva la decisione del Governo
Purtroppo l’inflazione e l’aumento dei costi hanno sfavorito non solo la figura del singolo cittadino che non riesce ad arrivare alla fine mese, ma anche quella di tutte le aziende che faticano per mantenere aperte le loro attività.
Il Decreto Aiuti promosso dal Governo di Mario Draghi ha cercato di aiutare queste realtà, ma di fatto ha solo peggiorato la situazione. Lo stesso infatti, ha deciso che ogni azienda avrebbe dovuto regolarizzarsi con i pagamenti entro il 31 agosto.
Se entro questa data non verranno portati a termine i versamenti degli acconti, si procederà con la promulgazione di alcune sanzioni che porteranno lo Stato a riacquisire alcune perdite. Se tutte le società si mettessero in regola infatti, il Governo entrerebbe in possesso di più di 4 miliardi di euro ma, a quanto pare, non sarà questo l’esito di tale provvedimento.
Maurizio Landini ha fatto una proposta che consiste nell’alzare le tasse al 100%, al fine di ridurre i profitti di tutte quelle aziende che guadagnano molto. Il suo parere è stato condiviso anche da Giuseppe Conte, il quale dice di attuare questo intervento per ristabilire l’economia in un momento così grave.
Secondo il Partito Democratico invece, deve pagare chi si trova nella situazione di doverlo fare, poiché non sono tutti a dover fare le spese di chi non porta a termine il suo dovere. Altri partiti invece, si sono dimostrati del tutto contrari a questa ipotesi.
Le parole di Mario Draghi sull’argomento
Questo discorso è stato fatto da Mario Draghi ancor prima che il suo mandato decadesse. L’ex premier ha infatti fatto di tutto per costringere le aziende a pagare, ma queste hanno dichiarato di non poter saldare i loro conti poiché non incassano i giusti guadagni.
Attualmente lo Stato sta quindi analizzando tutte le risorse di cui è in possesso, al fine di individuare dei fondi da destinare a delle manovre di emergenza. La situazione è davvero molto delicata, in quanto servono dei fondi molto alti per coprire il debito pubblico.
Si stanno quindi organizzando delle riunioni per trovare un metodo che possa offrire una soluzione a questa grave mancanza. Secondo Enrico Letta, l’intervento deve essere tempestivo, mentre per Matteo Salvini bisogna cercare un punto di incontro per ottenere una soluzione valida ed immediata, senza però danneggiare le diverse realtà lavorative.
Secondo voi esiste una soluzione che riuscirà a mettere d’accordo tutti, facilitando la risoluzione di questo debito che sta costando davvero molto all’Italia? A voi i commenti!