• Ven. Nov 22nd, 2024

Andrea Riccardi Sbotta: La Platea Della Cgil Si Svuota!

Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi ha chiesto più impegno per la pace. Dopo l’intervento di Giorgia Meloni, la platea si è svuotata al XIX Congresso Cgil.

 

Andrea Riccardi al XIX Congresso Cgil: più impegno per la pace

Sul palco del XIX Congresso della Cgil, al palacongressi di Rimini, il fondatore della comunità di Sant’Egidio è sbottato.

Dopo il discorso di Giorgia Meloni, la platea della Cgil si è svuotata. Pur comprendendo l’interesse per la Meloni, Andrea Riccardi ha lamentato il fatto che il sindacato mostrava più interesse per la pace in passato.

Riccardi ha preso la parola dopo l’intervento della Meloni, quando la sala ha iniziato a svuotarsi. Ha rimproverato la platea che, con la sua assenza, dimostra poco interesse per la pace.

L’ex ministro del governo Monti è stato intervistato da Silvia Truzzi del Fatto Quotidiano sul tema della guerra in Ucraina. Ha rilasciato un’intervista anche a Linda Laura Sabbadini, direttrice dell’Istat.

Riccardi: si parla solo di armi, cosa è stato fatto sulla diplomazia per l’Ucraina?

Nel suo intervento al XIX Congresso della Cgil, Andrea Riccardi ha sottolineato che tutto il discorso è stato lasciato alle armi. Ogni speranza di pace sembra svanire.  Oltre il 25% del popolo ucraino è stato costretto a lasciare le proprie case, più del 20% è esule e cosa facciamo? In che modo ci impegniamo per la pace?

Riccardi ha ammesso che il nostro impegno sembra limitarsi a rifornire l’Ucraina di armi. Sono calati gli aiuti umanitari e lo spazio di accoglienza profughi. Si è chiesto quanto investimento sia stato fatto sul fronte della diplomazia. Sembra una guerra non per la pace ma per la sua prosecuzione.

Secondo l’ex ministro stiamo scherzando con il fuoco, stiamo correndo un rischio altissimo. Un piano di pace cinese è stato rispedito al mittente e l’Europa non ha voce in capitolo. In Africa aumenta l’ostilità per l’Occidente e la solidarietà con la Russia. Il rischio è uscire dal perimetro, è la guerra atomica.

E’ necessaria una svolta, bisogna iniziare dei veri negoziati per la pace.

Riccardi: la guerra non è un videogame, è un affare sporco

Andrea Riccardi si è detto preoccupato per le nuove generazioni che percepiscono la guerra come un videogame. L’indifferenza prevale sia sui giovani sia su partiti, sindacato, organizzazioni di base.

Riccardi ha parlato anche dei conflitti dimenticati come quello siriano e israelo-palestinese.

Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio ha sottolineato che le guerre non finiscono con i trattati di pace.

La politica deve riattivare il suo ruolo nelle questioni internazionali. Non si oppone agli affari sporchi che si nascondono dietro le guerre, guadagni finanziari inimmaginabili, affari nella ricostruzione di aree devastate dai conflitti. Ciò che bisogna davvero ricostruire è una cultura della pace.

Che ne pensate delle parole di Riccardi? A voi i commenti!