Un nuovo studio svela il mistero di Stonehenge: ormai non ci sono più segreti. Ecco di che cosa si tratta!
Il mistero di Stonehenge, il celebre cerchio di pietre nel Wiltshire, potrebbe finalmente aver trovato una spiegazione convincente. Secondo uno studio recente, il monumento non era un semplice tempio, né un osservatorio astronomico o un calendario, ma un simbolo politico e sociale, creato per unire le comunità neolitiche della Gran Bretagna.
Gli archeologi, guidati dal professor Mike Parker Pearson dell’University College di Londra, hanno analizzato la provenienza delle pietre di Stonehenge. La scoperta più sorprendente riguarda l’Altar Stone, una pietra centrale e piatta che pesa circa sei tonnellate. Questa pietra sarebbe stata trasportata per oltre 700 chilometri, dalla Scozia nord-orientale fino al sito attuale. Un’impresa straordinaria per l’epoca, che suggerisce un enorme sforzo collettivo e una precisa intenzione simbolica.
Le altre pietre del monumento provengono invece da luoghi più vicini: i massicci sarsen, per cui Stonehenge è famoso, sono stati estratti a circa 20 chilometri di distanza, mentre le “pietre blu” hanno origine nel Galles. Questi dati suggeriscono che il sito sia stato costruito con materiali provenienti da diverse regioni, forse per rappresentare l’unificazione dei popoli di un’intera isola.
Secondo gli studiosi, Stonehenge potrebbe essere stato un simbolo politico, creato per rafforzare i legami tra le comunità neolitiche in un momento storico di cambiamenti significativi, come l’arrivo di popolazioni dall’Europa continentale. Parker Pearson ipotizza che l’Altar Stone possa essere stata presa da un precedente monumento scozzese come dono o simbolo di alleanza politica. La disposizione piatta e centrale della pietra suggerisce che la sua posizione fosse intenzionale, per rappresentare la stabilità e l’unità.
Per lungo tempo, Stonehenge è stato oggetto di speculazioni. Ora, con l’esclusione delle isole Orcadi come possibile origine della pietra dell’altare, i ricercatori stanno esaminando nuovi potenziali siti in Scozia. La scoperta della provenienza esatta potrebbe aggiungere ulteriori tasselli al puzzle, rivelando nuove connessioni tra i popoli dell’epoca.
Questa ricerca trasforma la nostra comprensione di Stonehenge da misterioso enigma a testimonianza di un progetto collettivo volto a rafforzare i legami sociali e politici in un mondo in trasformazione.
E voi? Cosa ne pensate di questa nuova interpretazione di Stonehenge? Lasciate un commento con le vostre idee e riflessioni!