• Gio. Nov 21st, 2024

Mistero Sulla Tomba Di Tutankhamon: Un Recente Studio Lo Ha Risolto!

Di recente, un mistero che aleggia attorno alla tomba di Tutankhamon è stato risolto, grazie a molti studiosi. Ecco di cosa si tratta!

 

Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of Scientific Exploration, a firma di Ross Fellowes, ha sollevato non pochi dubbi nella comunità scientifica. Secondo il paper, le tombe dell’Antico Egitto, incluso il celebre sepolcro di Tutankhamon, contenevano materiali radioattivi inseriti con l’intento di punire coloro che osavano profanarle. Questa teoria cerca di fornire una spiegazione scientifica alla leggendaria “maledizione del Faraone”, che vuole che gli archeologi coinvolti nella scoperta della tomba di Tutankhamon siano morti in circostanze sospette.

Tuttavia, una più attenta verifica delle fonti e del contesto in cui è stato pubblicato lo studio rivela una serie di incertezze che mettono in discussione la sua credibilità. Primo fra tutti, il Journal of Scientific Exploration, dove è stato pubblicato lo studio, non figura tra le riviste scientifiche di maggior prestigio e non possiede un Impact Factor, parametro che misura la frequenza con cui gli articoli di una rivista vengono citati in altri studi scientifici. Inoltre, non esistono informazioni verificabili su Ross Fellowes, l’autore dello studio, in database accademici riconosciuti come Google Scholar.

Questo solleva interrogativi sull’autenticità e la validità della ricerca, soprattutto se si considera che la stessa rivista ha in passato pubblicato articoli su argomenti di dubbia scientificità, come il mostro di Loch Ness. Anche la teoria proposta, che antichi egizi possedessero conoscenze avanzate sulle proprietà delle radiazioni, appare altamente speculativa e priva di supporto archeologico o storico.

Il mito della “maledizione del Faraone” nasce dalla narrazione di morti misteriose tra gli scopritori della tomba di Tutankhamon nel 1922. Tuttavia, un’analisi più dettagliata delle morti di queste persone non rivela nulla di insolito o misterioso. Ad esempio, Douglas Erith Derry, che eseguì l’autopsia su Tutankhamon, morì all’età di 87 anni.

In sintesi, la ricerca di Fellowes appare poco convincente, evidenziando l’importanza di un approccio critico e ben informato nel valutare studi che fanno affermazioni eccezionali, specialmente quando mancano di robusto sostegno accademico.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!