Con l’arrivo del nuovo anno, le previsioni meteo non potevano che cambiare radicalmente, in questo caso con l’arrivo di Hipolito. Ecco cosa farà in Italia!
La tempesta Hipolito sta per influenzare significativamente il clima in Italia. Inizialmente, durante il prossimo weekend, una zona di alta pressione porterà condizioni meteorologiche più miti, particolarmente nel Mediterraneo occidentale. Tuttavia, da inizio settimana, questo scenario cambierà drasticamente.
Nel Nord Italia, si prevedono giornate grigie a causa di nebbie o nuvole basse, specialmente nella Pianura Padana, sebbene le zone alpine rimarranno ben soleggiate. Le temperature rimarranno stabili, oscillando tra i 6 e i 10 gradi. Al Centro, si attendono nuvole sparse e leggere piogge, in particolare su Lazio, Umbria e Marche, e nevischio oltre i 1600 metri. Abruzzo potrebbe godere di maggiori schiarite. Qui le temperature aumenteranno, con massime tra i 10 e i 15 gradi. Nel Sud, invece, si aspettano piogge e rovesci sparsi nelle regioni peninsulari e in Sicilia, con possibili temporali in Campania, mentre in Sardegna prevale il sole. Anche qui le temperature saranno in aumento, con massime tra i 12 e i 17 gradi.
Martedì, si prevedono le ultime piogge sparse al Sud, soprattutto lungo le coste di Campania e Calabria tirrenica, e sulla costa adriatica centro-meridionale. Al Centro, si alterneranno cieli coperti a nuvole irregolari, mentre le Alpi godranno di più sole. La Pianura Padana sarà caratterizzata da nebbie diffuse. Le temperature, soprattutto al Centro-Sud, subiranno un notevole aumento.
Da metà settimana, ci saranno cambiamenti climatici rilevanti: l’aria fredda dalla Scandinavia si muoverà verso l’Atlantico, portando con sé un ciclone extratropicale che si rafforzerà vicino alla Spagna. Questo fenomeno causerà piogge significative, soprattutto nel Centro-Nord Italia, tra il 17 e il 18 gennaio, accompagnate da forti venti meridionali. Di conseguenza, le temperature nelle regioni centro-meridionali aumenteranno ulteriormente, superando la media sia nelle massime che nelle minime.
Dopo il 18 gennaio, ci si aspetta un ulteriore cambiamento: il più probabile è un’ondulazione del flusso atlantico che porterà altre piogge in Italia, con una leggera diminuzione delle temperature.
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