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Ora Legale Marzo 2023: Quando Spostare Le Lancette, Abolizione In Vista?

Sta per tornare l’ora legale e molti si chiedono se verrà abolita oppure no. Dormiremo un’ora in più o in meno? Quali sono gli effetti sul nostro organismo?

 

Ora legale marzo 2023: quando spostare le lancette e come

Due volte all’anno occorre spostare le lancette per l’ora legale. Quando succede, ci chiediamo puntualmente se le lancette sono da spostare un’ora indietro o avanti.

Nel mese di marzo si dorme un’ora in meno e le giornate si allungano. L’ora legale scatterà la prima domenica dopo l’equinozio di primavera. Nel 2023, la giornata cade il 26 marzo: alle 2 di notte bisognerà portare le lancette un’ora avanti, quindi alle 3.

Al contrario, quando le giornate si accorciano insieme alle ore di luce, nell’ultima domenica di ottobre le lancette devono essere spostate un’ora indietro.

Nel 1996, la direttiva europea sull’ora legale è stata estesa a tutti i Paesi membri dell’UE più i Paesi dell’Est Europa e la Svizzera.

In Italia, l’ora legale è in vigore dal 1966 e tale resterà per i prossimi sette mesi, come del resto in Europa.

L’ora solare corrisponde al fuso orario di ogni Paese e quest’anno, in Italia, tornerà il 29 ottobre.

Gli effetti dell’ora legale sull’organismo: consigli utili

Non tutti si adattano facilmente al cambio dell’ora legale e dei ritmi di vita. Quali sono gli effetti del cambio dell’ora sull’organismo? Il ciclo sonno-veglia si altera, in particolare nei giorni seguenti allo spostamento delle lancette.

Numerosi studi scientifici riportano le conseguenze a livello fisico quando aumentano le ore di luce. Questo cambiamento può causare stress e stanchezza, emicrania, sonnolenza di giorno, riduzione dell’attenzione, perdita dell’appetito e umore alterato. In pratica, uno scompenso simile ad un piccolo jet-lag. Secondo quanto riferisce il New England Journal of Medicine, aumenterebbero anche il rischio di infarto del 5%, gli incidenti in strada o sul lavoro.

Per riprogrammare l’orologio biologico dell’organismo, gli esperti danno qualche consiglio. Innanzitutto, è bene dormire un’ora in più rispetto ai giorni precedenti. Sarebbe il caso di svegliarsi alla solita ora per stabilizzare il ciclo sonno-veglia.  Fare attività fisica al mattino, rilassarsi di sera lontano da dispositivi elettronici, ridurre caffè e alcolici consumando un pasto leggero a cena possono aiutare.

L’ora legale fa risparmiare energia elettrica? Verrà abolita?

L’ora legale è stata introdotta nel 1916, oltre un secolo fa, allo scopo di risparmiare energia elettrica nel corso della Prima Guerra Mondiale. E’ denominata ‘legale’ in quanto rappresenta una convenzione ed un obbligo di Stato.

Secondo i risultati di un sondaggio della Commissione Europea condotto nel 2018, l’84% dei cittadini europei si è detto contrario all’ora legale ed il 66% dei cittadini italiani ha detto stop.

Bruxelles aveva promesso una proposta di legge per concedere ad ogni Stato membro di decidere se lasciare in vigore o meno l’ora legale. La bozza non è arrivata sui tavoli del Parlamento europeo e con il conflitto russo-ucraino rischia di arenarsi.

Avere più luce per le attività diurne significa ridurre l’illuminazione elettrica. Nel 2023 l’ora legale avrebbe fatto risparmiare 2,7 miliardi di euro sui consumi energetici. Lo rivela una ricerca del Centro Studi di Conflavoro Pmi. In più, le emissioni di CO2 si riducono di 215mila tonnellate all’anno.

Che ne pensate dell’ora legale? A voi i commenti!