Ancora poche ore e Ottobre ci saluterà, dando il benvenuto al mese di Novembre che, secondo i pronostici sarà freddo e molto piovoso. I primi segnali dell’allerta meteo sono stati lanciati in alcune Regioni del Nord, dove ingenti danni si sono presentati nelle ultime ore. Ecco che cosa sta succedendo e cosa è già capitato.
Allerta meteo al Nord Italia: minaccia di rischio idrogeologico in molte Regioni
Con l’arrivo delle stagioni più umide e fredde il clima peggiora inevitabilmente, motivo per cui le temperature crollano e la possibilità di maltempo aumenta. Questo è per l’appunto quello che si sta verificando nelle Regioni del Nord Italia, soprattutto in Liguria e in Emilia Romagna. Al momento queste due realtà sembrano essere quelle più colpite dal cambiamento climatico e anche quelle che potrebbero pagare il prezzo più alto in caso di anomalie meteorologiche.
La Protezione Civile ha quindi dichiarato lo stato di allerta rossa e arancione per i prossimi giorni. Si teme che tutto possa scaturire rischi molto gravi per l’ambiente e la popolazione, in quanto si è parlato di rischio idrogeologico e idraulico soprattutto nelle città di Piacenza e Parma. Molti Comuni sono stati informati in merito a quello che potrebbe accadere nelle prossime ore, ragione per la quale si stanno prendendo i giusti accorgimenti per cercare di contenere la situazione e ridurre eventuali rischi.
A seguito della piena dei fiumi molte scuole sono rimaste chiuse mentre altre aree risultano impossibili da raggiungere. La situazione è molto complessa e si spera che gli addetti ai lavori riescano a tenere tutto sotto controllo, scongiurando il peggio. La pioggia nel frattempo continua e il livello dei torrenti si sta alzando pericolosamente in ogni zona.
Maltempo colpisce le regioni del Nord: i danni
I primi danni di questo nuovo scempio climatico si sono registrati qualche ora fa a Ozzanello, un piccolo Comune che viene attraversato dal fiume Taro. Un ponte è infatti crollato. Diversi allagamenti si sono invece presentati a Berceto e Celestano, causando l’isolamento di diversi Paesi e molte difficoltà per quanto riguarda la comunicazione.
Per quanto riguarda l’area compresa tra Parma e Piacenza, la situazione non è certamente delle migliori: una donna ha dovuto contattare i soccorsi in quanto sorpresa dall’esondazione di un torrente. Molte strade sono quindi state chiuse per tentare di contenere i danni mentre resta alta l’attenzione volta al monitoraggio di alcuni fiumi pericolosamente vicini alla piena.
Come se tutto questo non fosse già di per sé abbastanza allarmante, gli esperti hanno previsto anche l’arrivo di burrasche e venti molto forti nelle prossime ore. Paura anche per il Veneto, dove in alcuni Comuni è già scattata l’allerta rossa, così come in Liguria. Qui si sono verificati diversi allagamenti e la pioggia potrebbe facilmente degenerare in temporali. Il rischio è di natura idraulica anche in Friuli-Venezia Giulia, dove si potrebbero verificare intense mareggiate nelle aree comprese tra Grado e Lignano.
Situazione da non sottovalutare anche quella del Trentino, dove l’allerta è diventata arancione, e poi quella della Toscana dove alcuni muri di contenimento sono crollati a causa della pioggia. Non ci resta che attendere e non abbassare mai la guardia in vista di una situazione così complessa. Cosa ne pensate? A voi i commenti!