• Gio. Nov 21st, 2024

Italia In Arrivo Il Ciclone Kirk: Ecco Perchè Fa Paura!

L’uragano Kirk si avvicina all’Europa, minacciando il Nord Italia con piogge e venti tempestosi. Cosa ci aspetta nei prossimi giorni?

 

L’uragano Kirk si sta muovendo rapidamente verso il Nord Europa, e mentre non è ancora certo che colpirà duramente l’Italia, la situazione è comunque monitorata con attenzione dagli esperti. Attualmente di categoria 4, con venti che raggiungono i 230 chilometri orari, Kirk si trova nel cuore dell’Atlantico. Tuttavia, non appena raggiungerà le acque più fredde dell’Atlantico settentrionale, perderà parte della sua potenza, trasformandosi in un ciclone post-tropicale, capace comunque di portare forti venti di burrasca.

La situazione meteorologica sull’Italia è attualmente caratterizzata da una sorta di tregua. Oggi, si verifica una fase di pausa tra due cicloni, con cieli nuvolosi e qualche schiarita. Si prevedono deboli piogge su Liguria, Alta Toscana e Triveneto, ma in generale sarà una giornata tranquilla. Tuttavia, questa quiete non durerà a lungo: già da giovedì 10 ottobre, l’uragano Kirk farà sentire la sua presenza in Europa.

Dopo aver attraversato la Penisola Iberica, Kirk passerà sopra Francia e Germania, lambendo il Nord Italia. Abbandonando le calde acque tropicali delle Azzorre, incontrerà le correnti subpolari, trasformandosi da uragano tropicale a ciclone extratropicale. Nonostante la perdita di parte della sua intensità, Kirk sarà comunque in grado di portare piogge abbondanti e venti tempestosi anche in Italia.

Le regioni più colpite saranno Liguria, Alpi e Prealpi, dove le precipitazioni saranno intense, seppur meno violente rispetto alle precedenti perturbazioni. Si prevede forte maltempo con rischio di mareggiate e alluvioni, specialmente al Centro-Nord. Nel resto del paese, invece, le temperature rimarranno elevate: si attende caldo anomalo al Sud, con 35°C in Sicilia e 26°C a Roma.

Nubifragi, allagamenti, burrasche di vento e mareggiate sono previsti con l’arrivo di Kirk. Fortunatamente, non c’è rischio neve, poiché le temperature rimarranno alte per il periodo, con lo zero termico tra i 3000 e i 4000 metri anche al Nord.