• Ven. Nov 22nd, 2024

Riforma Reddito Di Cittadinanza: Il Governo Meloni Manterrà La Promessa?

E’ silenzio totale sulla Riforma del Reddito di Cittadinanza promessa dal governo Meloni.  La Legge di Bilancio 2023 ha smantellato il RdC ma questa misura deve essere sostituita da un nuovo strumento che tuteli chi ha bisogno ma non può lavorare!

 

Riforma Reddito Di Cittadinanza: le parole di Giorgia Meloni

Apriamo una parentesi. Qualche giorno fa, rispondendo al ministro Piantedosi per il decreto Flussi ed il bisogno di immigrati per la posa della fibra ottica, la Meloni ha risposto così: “Si può decidere di non lavorare con tutte le garanzie e uno stipendio buono, ma dopo non si può pretendere di essere mantenuti dallo Stato usando le tasse di chi svolge un lavoro non gradito”.

La Meloni ha assicurato, a proposito di Riforma, di voler confermare l’assistenza a chi non è in condizioni di lavorare. Il governo prevede, per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni senza figli minori a carico, un percorso di aiuto per l’inserimento nel mercato del lavoro.

Cosa è cambiato rispetto a quanto annunciato nei mesi scorsi non è ancora chiaro.

Revisione della misura: a che punto è il ministero del Lavoro?

Si sono perse le tracce delle promesse della ministra del Lavoro Calderone. Entro gennaio doveva spuntare un decreto di intervento sulle politiche attive del lavoro.

La ministra, di recente, ha assicurato che nulla sarà tolto ai lavoratori fragili. Per loro, entro il 1° gennaio 2024, è previsto un nuovo strumento di tutela più adeguato. Calderone ha aggiunto che si sta lavorando sulla questione dei lavoratori occupabili. Il nuovo assetto di gestione delle politiche attive include anche risposte ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Non arrivano, però, risposte sui tempi della riforma in relazione al sostegno al reddito ed alle politiche attive.

Ricordiamo che il Reddito di Cittadinanza verrà abolito a fine 2023; dovrebbe cambiare organizzazione e nome. I cosiddetti occupabili, a fine luglio 2023, perderanno il sostegno. La Riforma nel complesso dovrebbe portare alla creazione di una nuova misura simile al reddito di inclusione non legata al lavoro. Per ora, come detto, tutto tace.

Il silenzio da parte del governo e del ministero del Lavoro è stato confermato dai sindacati. Fanno sapere che gli unici due tavoli aperti al ministero sono quelli sulle pensioni e sulla sicurezza sul lavoro. Non si parla ancora di Reddito di Cittadinanza e di politiche attive.

Che ne pensate di questo strano silenzio da parte del governo? A voi i commenti!