L’Inps ha recentemente rilasciato un bollettino che parla del super bonus: un vantaggio economico per chi è in pensione. Ecco come funziona!
La proposta in esame riguarda l’introduzione di un super bonus per coloro che scelgono di ritirarsi dal lavoro a 71 anni, un’idea volta a migliorare la sostenibilità del sistema pensionistico italiano. Nonostante il sistema non sia in crisi, è sotto pressione a causa dell’aumento del numero di pensionati e della riduzione dei contributi, in particolare da parte dei lavoratori più giovani, che spesso hanno carriere discontinue e stipendi più bassi.
La spesa pensionistica, al momento, è equilibrata e sostenibile. Tuttavia, la spesa per l’assistenza sta crescendo a un ritmo molto più veloce. Queste due voci di spesa, pur essendo separate, influenzano insieme l’equilibrio finanziario complessivo del sistema. Alberto Brambilla, a capo di Itinerari Previdenziali, sottolinea l’importanza di analizzare accuratamente queste spese per evitare che sovrastime possano portare a tagli imposti dall’Unione Europea.
La situazione attuale vede una grande parte dei pensionati che ricevono forme di assistenza. Questo include pensioni di invalidità civile, indennità di accompagnamento, pensioni sociali e pensioni di guerra, oltre a integrazioni al minimo e maggiorazioni sociali. I dati sulle pensioni in Italia mostrano una spesa previdenziale relativamente controllata, ma c’è una crescente necessità di separare più chiaramente le spese previdenziali da quelle assistenziali.
Nel contesto più ampio della riforma pensionistica, oltre la legge Fornero, la situazione non sembra così allarmante. Il rapporto tra lavoratori attivi e pensionati sta migliorando, sebbene ci sia ancora margine per raggiungere la “soglia della semi-sicurezza”. Per mantenere la stabilità del sistema, è necessario fare scelte prudenti riguardo alle politiche di lavoro e all’età di pensionamento, specialmente in un Paese con una popolazione che invecchia.
L’età legale di pensionamento in Italia è fissata a 67 anni, ma l’età effettiva di pensionamento è più bassa, uno dei dati più bassi in Europa. Per mantenere l’equilibrio del sistema, è essenziale che questa età aumenti.
Le proposte di Itinerari Previdenziali includono la limitazione delle forme di anticipazione pensionistica, il blocco dell’anzianità contributiva agli attuali livelli e l’introduzione di un super bonus per chi lavora fino a 71 anni. Queste misure mirano a stabilizzare il sistema e a renderlo più equo e sostenibile a lungo termine.
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