• Lun. Nov 25th, 2024

Decreto Lavoro Approvato: Torna A Sorpresa La Pensione Di Cittadinanza!

Il decreto Lavoro è stato appena approvato dal Consiglio dei ministri del Primo maggio. Include la riforma del Reddito di cittadinanza e molto altro. Torna la Pensione di cittadinanza.

 

Decreto Lavoro approvato: reintrodotta la Pensione di cittadinanza

Con l’approvazione del decreto Lavoro, il Reddito di cittadinanza verrà abolito il primo gennaio 2024. Sarà sostituito da due sussidi destinati ai poveri. Si tratta di Adi (Assegno di inclusione) e Sda (Strumento di attivazione per gli occupabili).

Nel nuovo testo del decreto Lavoro è stata ripristinata la Pensione di cittadinanza. Si tratta dell’assegno più alto per i nuclei familiari composti da anziani, over 67, disabili o persone non autosufficienti. Inizialmente, sembrava assorbita dai nuovi sostituti del Reddito ma ora, a sorpresa, è ricomparsa.

L’Assegno di inclusione sostituirà il Reddito di Cittadinanza

Da gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito dall’Assegno di inclusione.

L’Adi spetterà a nuclei familiari con minori, over 60, disabili. L’importo è fino a 6mila euro annui, vale a dire 500 euro al mese, cui si aggiunge un contributo per l’affitto. Quest’ultimo è concesso solo per le locazioni regolari e prevede un importo di 3.360 euro all’anno, 280 al mese.

In caso di famiglie costituite esclusivamente da persone disabili gravi o 67enni, l’importo previsto è di 630 euro al mese più il contributo affitto di 150 euro al mese. La misura ha una durata di 18 mesi, dopodiché, superato il mese di stop, viene rinnovata per altri 12 mesi.

Assegno di inclusione: requisiti, come richiederlo

Per accedere all’Assegno di inclusione, bisogna rientrare in certi requisiti.

Il richiedente deve essere residente in Italia da almeno 5 anni, possedere un Isee di 9.360 euro e un reddito familiare inferiore a 6mila euro annui. Il valore del patrimonio immobiliare non deve essere superiore ai 30mila euro.

Chi richiede l’assegno non deve possedere autoveicoli di cilindrata superiore ai 1.600 cc, motoveicoli di cilindrata superiore ai 250 cc, imbarcazioni, navi.

L’Assegno di inclusione deve essere richiesto online sul sito web dell’Inps.

La legge è particolarmente severa in caso di dichiarazioni o documenti falsi. Per chi trasgredisce scatta la reclusione da 2 a 6 anni.

SDA: in cosa consiste

Rispetto alla prima bozza del Decreto Lavoro spariscono le misure annunciate in precedenza, ovvero GAL (Garanzia per l’attivazione lavorativa) e PAL (Prestazione di accompagnamento al lavoro). Al loro posto viene inserita una prestazione, SDA (Strumento di attivazione al lavoro).

Si tratta di un’indennità di partecipazione di 350 euro. La sua durata coincide con eventuali corsi di formazione o altre misure di politica attiva, lavori socialmente utili, servizio civile. E’ valido non più di 12 mesi.

Che ne pensate? A voi i commenti!