Come cambia la busta paga con il taglio del cuneo fiscale e la tredicesima più ricca? Maurizio Leo, viceministro all’Economia e alle Finanze, anticipa i piani del governo.
Busta paga, cosa cambia: ecco i piani del governo
Intervistato dal Corriere della Sera, Maurizio Leo, viceministro all’Economia e alle Finanze, ha spiegato in anticipo come cambierà la busta paga. Con il taglio del cuneo fiscale stabile e meno tasse, anche la tredicesima sarà più ricca. Ci sono novità anche per gli autonomi.
Leo annuncia che il governo intende stabilizzare il taglio del cuneo fiscale varato con il decreto legge del primo maggio.
Oltre a rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie considerando quanto sia ancora alta l’inflazione, è importante anche intervenire sul prelievo fiscale-contributivo sui lavoratori. Non si può pensare di intervenire soltanto per un anno, occorre stabilizzare questa misura. Si saprà di più in merito con la Nota di aggiornamento del Def in autunno.
Con il taglio del cuneo fiscale, chi ha un reddito annuo di 25mila euro otterrà un guadagno netto di 100 euro al mese. Per chi percepisce un reddito di 35mila euro il vantaggio sarà minore, circa 80 euro da confermare.
Taglio delle tasse: effetti sugli stipendi, novità anche per gli autonomi
Nel 2024 scatterà la riduzione dell’Irpef. Questa operazione dovrebbe assorbire il taglio del cuneo fiscale. Le due misure possono coesistere valutando attentamente le risorse. Il viceministro Leo ha sottolineato che, attualmente, non è facile fare previsioni.
La tredicesima con meno tasse prevede anche la flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti. Può essere assimilata a un reddito aggiuntivo, dunque applicando un’aliquota agevolata del 15%.
Riguardo agli autonomi, Leo ha anticipato che verrà eliminata l’Irap per le associazioni professionali e le società personali. I professionisti con dipendenti potranno beneficiare di una riduzione delle ritenute sui loro compensi e di una neutralità fiscale per le operazioni di aggregazione. Inoltre, le società personali in contabilità ordinaria potranno scegliere l’Iri per rendere il sistema neutro rispetto alla propria forma giuridica.
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