• Gio. Nov 21st, 2024

Bonus Busta Paga 2024: La Scelta Del Governo E’ Sorprendente!

Da tempo, si parla di sgravio contributivo che porti ad un aumento complessivo dello stipendio. Spunta il Bonus busta paga, cosa ha deciso il governo Meloni?

 

Bonus busta paga: sgravio contributivo confermato dal governo?

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato l’intenzione del governo Meloni. Lo sgravio contributivo sugli stipendi con importo lordo fino a 2.692 euro dovrebbe essere confermato al pari della misura in vigore da luglio 2023.

Per il Bonus busta paga generato da questo sgravio, sono stati riservati 10 miliardi di euro come da Nota di aggiornamento al Def approvata il 27 settembre dal Consiglio dei ministri. In tal modo, nel 2024 il governo garantirà ai lavoratori dipendenti un aumento complessivo dello stipendio superiore a quello riconosciuto quest’anno.

In pratica, lo stipendio non cambierà da quello percepito attualmente. Nel 2024, però, lo sgravio contributivo sarà applicato non su un semestre bensì su tutte le 13 mensilità. Una volta approvata la legge di Bilancio 2024 con questa misura, il governo concederà un Bonus in busta paga di massimo 460 euro in più. L’obiettivo è dare un contributo ai lavoratori dipendenti per fronteggiare la svalutazione delle retribuzioni dovuta all’inflazione.

Sgravio contributivo dal 2022 ad oggi

Lo sgravio contributivo mira ad abbattere l’aliquota contributiva a carico del dipendente. Serve a ridurre il cuneo fiscale assicurando al lavoratore uno stipendio netto più alto.

Questa misura è stata individuata dal governo Draghi. Da giugno 2022 è stato riconosciuto un taglio di 2 punti dell’aliquota contributiva a carico dei lavoratori dipendenti per buste paga fino a 2.692 euro.

Nel 2023, Giorgia Meloni ha confermato la misura aumentando il taglio a 3 punti per i lavoratori con busta paga d’importo lordo fino a 1.923 euro. Da luglio 2023, a causa dell’inflazione in salita, il governo ha aumentato lo sgravio di ulteriori 4 punti escludendo i ratei di tredicesima.

Attualmente, l’aliquota contributiva applicata è del 2,19% nel settore privato e 1,80% nel settore pubblico per stipendi fino a 1.923 euro a fronte di uno sgravio del 7%.

Per buste paga d’importo superiore a 1.923 euro fino a 2.692 euro, l’aliquota è del 3,19% nel settore privato e 2,19% nel settore pubblico a fronte di uno sgravio del 6%.

Riguardo alla tredicesima, tutto resta invariato. Continua ad essere applicato il 6,19% nel settore privato e 5,80% in quello pubblico per stipendi inferiori a 1.923 euro. Per stipendi d’importo superiore a 1.923 euro fino a 2.692 euro, si applica il 7,19% nel settore privato ed il 6,19% in quello pubblico.

Versare meno contributi non comporterà, per il lavoratore, ripercussioni sulla futura pensione. L’Inps si fa carico della quota mancante.

Nel complesso, si ha diritto ad un aumento netto sulle tredici mensilità di 864,23 euro per redditi di 25mila euro e di 821,92 euro per redditi di 35mila euro.

Nel 2024, se il governo Meloni confermerà il Bonus busta paga, rispetto al 2023 ci sarà un ulteriore aumento da 179,69 a massimo 459,36 euro.

Che ne pensate del Bonus busta paga 2024? A voi i commenti!