Il Reddito di Cittadinanza non è mai del tutto sparito, infatti è possibile ancora richiederlo. Ecco dove!
Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è al centro di un rinnovato dibattito. Originariamente oggetto di critiche da parte dell’attuale esecutivo italiano, guidato da Giorgia Meloni, il RdC è stato sostituito dall’Assegno d’Inclusione. Quest’ultimo intervento mira a sostenere le famiglie in difficoltà economiche, con un minor impatto sul bilancio statale. Nonostante la sua abolizione in Italia, il tema rimane caldo, soprattutto alla luce delle proteste seguite all’annuncio dell’interruzione del suo finanziamento da parte dell’INPS.
La decisione di eliminare il RdC ha scatenato diverse manifestazioni di dissenso, tra le quali spicca quella avvenuta a Napoli lo scorso 28 agosto. Durante questa, alcuni protestatari hanno superato le barriere stradali, arrivando fino alle rampe autostradali, e si sono scontrati con le forze dell’ordine. Nonostante le proteste, il governo non ha modificato la sua linea.
Mentre l’Italia sembra voltare pagina sul RdC, la Germania ha scelto di potenziare il proprio sistema di sostegno economico per i cittadini. In risposta all’aumento dell’inflazione e al crescente rischio di povertà, il governo tedesco ha deciso di incrementare l’importo del sussidio per i single, portandolo a 563 euro mensili. Questa mossa fa parte di una riforma sociale più ampia, volta a migliorare l’assistenza individuale presso i centri per l’impiego e a offrire maggiori opportunità formative. L’obiettivo è facilitare la riqualificazione professionale e l’accesso a impieghi stabili, contrastando la precarietà lavorativa.
Il ministro delle Politiche Sociali tedesco, Hubertus Heil, ha evidenziato l’intenzione del suo governo di supportare le persone nella transizione verso l’occupazione a lungo termine. A partire da gennaio 2024, i benefici del sussidio di cittadinanza, noto come “Bürgergeld” in Germania, sono stati significativamente aumentati, interessando circa 5,5 milioni di beneficiari. Questo incremento rappresenta un impegno considerevole per il bilancio federale tedesco, con una stima di spesa aggiuntiva di 4,3 miliardi di euro.
La diversità di approccio tra Italia e Germania nella gestione delle politiche sociali evidenzia le differenti strategie adottate dai due Paesi nel contrasto alla povertà e nel supporto ai cittadini in difficoltà economiche. Mentre l’Italia sceglie di ridurre il peso delle misure di sostegno sul bilancio statale, la Germania rafforza i propri interventi, ampliando l’assistenza e le opportunità di formazione per i suoi cittadini.
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