Notizie preoccupanti si stanno avvicendando nelle ultime ore. La crisi economica che ci sta colpendo, nuovamente, sta preoccupando tutti gli Italiani. L’intera popolazione si sta mettendo in allerta, e non resta altro che cominciare a prepararsi. Ma cosa si sta prospettando a breve termine? A cosa dovremo far fronte? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio!
La crisi economica, causata dal conflitto Russia- Ucraina, sta investendo tutta Europa e non solo. L’Italia in queste ore, sta facendo i conti con i molti aumenti che stanno verificandosi, sulle maggiori risorse primarie.
Le bollette di luce e gas, arrivate da poco nelle case delle famiglie italiane, hanno creato sgomento e preoccupazione. A questo si sta aggiungendo l’aumento dei carburanti, che sta provocando non poche tensioni da Nord a Sud.
Lo spettro di possibili scioperi, soprattutto nel settore degli autotrasporti, sta prendendo sempre più piede, e nelle ultime ore, si sta assistendo ad una vera e propria psicosi.
Ma cosa sta succedendo di così eclatante?
Nelle ultime ore, si stanno verificando dei veri e propri assalti ai supermercati e alle pompe di benzina. Molta gente, presa dal panico, sta facendo scorta di ogni possibile bene primario. I supermercati si ritrovano file interminabili, alle quali non riescono a far fronte.
Ma perché si sta diffondendo una simile psicosi?
La guerra in Ucraina, è possibile porti tutta una serie di blocchi, all’esportazioni di materie importanti per noi. Non a caso, sta cominciando a risultare difficile trovare il pellet, con la quale alimentiamo le nostre stufe. Una situazione analoga sta succedendo con l’olio di semi, di cui l’Ucraina è il maggior esportatore.
Proprio in virtù di ciò, molte catene di supermercati, hanno imposto un tetto massimo, all’acquisto di due bottiglie d’olio a famiglia. Stessa cosa, sta succedendo con la pasta. In Sardegna, oltre 3000 kg di pasta, sono stati venduti in meno di 8 ore, in due punti vendita di un noto ipermercato.
Sono proprio i supermercati però, ha rassicurare i cittadini. Le scorte non mancano. Ma alle persone questo non basta. Vedere aumentare il prezzo dei prodotti, di giorno in giorno, non gli aiuta a stare sereni.
Ma un occhio di riguardo, va dato anche alla situazione dei rifornimenti carburanti. La realtà che stiamo vedendo, è la fila interminabile di automobilisti, che si affrettano a fare il pieno alle loro auto. In alcune regione del Sud Italia, la gente ha notato in molti rifornimenti, il cartello con scritto “carburante esaurito”.
Proprio per questo, qualcuno ha avanzato l’ipotesi di una possibile speculazione in atto. In un momento particolare come questo, c’è chi vuole lucrare a discapito della povera gente.
“Assoutenti” ha chiesto, in virtù di ciò, l’intervento del Governo. La situazione che sta gravando, soprattutto sugli autotrasportatori, è motivo di un loro probabile sciopero. Se ciò avvenisse, porterebbe solo effetti devastanti per tutte le persone.
E’ urgente un decreto, che introduca misure contro ogni tipo di speculazione sui carburanti. Si necessita di pene certe, contro chi commette questi atti illeciti sui beni di prima necessità.
La richiesta dunque, è di una legge che preveda il blocco dell’iva sui carburanti, e il taglio delle accise che pesano come macigni.
Una situazione estenuante. Come pensate si possa risolvere?
A voi i commenti!