• Ven. Nov 22nd, 2024

Superbonus 110%: Aumentano Le Tasse Per Chi Vende Casa!

Con la nuova legge di bilancio l’esecutivo intende recuperare una parte dei soldi investiti nel Superbonus 110%. Del resto, il Governo Meloni non ha mai nascosto il fatto che la misura abbia inciso negativamente sul bilancio pubblico. Si prevede, pertanto, un aumento delle tasse per chi vende una seconda casa ristrutturata con questo incentivo: i dettagli.

 

Tasse più alte per chi vende casa riqualificata con il Superbonus 110%

La premier Giorgia Meloni ha definito il Superbonus 110% una grande truffa ai danni dello Stato, un vero e proprio disastro per i conti pubblici. Con la nuova legge di bilancio l’esecutivo cercherà di recuperare almeno una parte dei soldi che il Governo Conte bis avrebbe elargito per la ristrutturazione green delle case. La nuova manovra includerebbe un provvedimento che andrebbe a colpire le tasche di molti cittadini che hanno usufruito del Superbonus per riqualificare un immobile. L’articolo 18 del testo prevede, infatti, l’inserimento nelle plusvalenze soggette a imposta di reddito dei guadagni realizzati in seguito alla vendita di immobili ristrutturati con tale agevolazione.

Ciò significa che, una volta approvata la manovra, se il prezzo dell’immobile ristrutturato con il Superbonus supererà il suo valore, la differenza verrà ritenuta una plusvalenza. Verrà, pertanto, tassata con l’imposta sostitutiva del reddito, attualmente fissata al 26%. La normativa non riguarda le prime case, né gli immobili ereditati e può essere applicata solo nel caso in cui la cessione avvenga entro cinque anni dal termine dei lavori. Attualmente le cessioni di beni immobili comprati, costruiti o ereditati da non più di 5 anni sono ritenute plusvalenze e sottoposte alla tassazione del 26%. Generalmente, nel caso in cui un immobile sia stato ristrutturato o abbia subito, per esempio, interventi pro risparmio energetico, i costi vengono conteggiati per determinare il valore dello stesso. Ciò contribuisce alla diminuzione o all’annullamento della differenza con il prezzo di vendita.

Manovra 2024: come cambierà il calcolo delle plusvalenze

Per quanto riguarda, invece, le case ristrutturate con il Superbonus, i costi dei lavori saranno considerati solo se il proprietario ha detratto l’incentivo dalle proprie imposte. Non verranno calcolati nel caso in cui abbia scelto lo sconto in fattura o la cessione di credito. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti aveva già dichiarato che l’incentivo del Superbonus 110%, voluto dall’ex premier Giuseppe Conte, non sarebbe stato prorogato, avendo inciso negativamente sul bilancio dello Stato.

Le novità incluse nell’articolo 18 della bozza della nuova legge di bilancio colpiranno le compravendite a partire dal 1°Gennaio 2024. Con questa misura il Governo intende tassare chi, comprando un immobile a basso prezzo, ha speculato ristrutturandolo con il bonus per poi rivenderlo come nuovo. La tassazione del 26% riguarderà l’intera plusvalenza e non quella scontata del costo della ristrutturazione. In questo modo molti proprietari dovranno restituire una parte di quanto hanno ottenuto usufruendo del Superbonus 110%. Ciò potrebbe comportare conseguenze sul mercato. Gli stessi proprietari potrebbero, infatti, decidere di non vendere l’immobile, attendendo 10 anni per non incorrere in una tassazione più gravosa: a voi i commenti!