• Gio. Nov 21st, 2024

Stop Al Reddito Di Cittadinanza: Nuovi Aiuti in Arrivo!

Non si placa la polemica riguardante l’abolizione del reddito di cittadinanza. Per questo motivo il Ministero del Lavoro sarebbe in procinto di elaborare un progetto paracadute a sostegno di coloro che hanno perso o perderanno il sussidio.

 

Il Governo valuta nuovi aiuti: migliaia le famiglie in difficoltà

Sarebbero circa 15.000 i soggetti occupabili esclusi dal Supporto formazione e lavoro. Il Governo avrebbe deciso di introdurre una nuova misura a tutela di queste persone. Il sussidio riguarderebbe coloro che non sono in possesso dei requisiti necessari per accedere al nuovo sostegno. Nel frattempo continuano le manifestazioni dei cittadini che hanno perso o stanno per perdere il reddito di
cittadinanza.

L’ultima rimostranza sarebbe sfociata in uno scontro con le Forze dell’ordine, nella giornata di Mercoledì 20 Settembre. Attualmente il Governo starebbe valutando alcune opportunità per realizzare una misura paracadute che vada incontro ai soggetti occupabili che non riceveranno più alcun tipo di aiuto. Si tratta di persone che non potranno accedere ai corsi di formazione e qualificazione per il reinserimento nel mondo del lavoro.

Nel periodo a cavallo tra Agosto e Settembre 2023, oltre 200.000 famiglie italiane hanno dovuto rinunciare al reddito di cittadinanza. Questo provvedimento ha scatenato diverse proteste soprattutto da chi non potrà più usufruire di alcun tipo di aiuto. A ciò si aggiungerebbe la difficoltà a trovare un nuovo lavoro. A partire dal mese di Settembre 2023 molte delle persone ritenute occupabili hanno potuto accedere al Supporto formazione e lavoro. La misura prevede l’adesione ai corsi di formazione e orientamento inclusi nel patto di servizio personalizzato.

Solo così sarà possibile usufruire del bonus da €350 che verrà erogato per 12 mensilità e non oltre. Un altro requisito riguarderebbe il reddito Isee, che non deve superare i 6 mila euro. Tra le cose certe emerge quella che non prevede alcun ripensamento da parte del Governo nei confronti del reddito di cittadinanza. Tuttavia l’Esecutivo potrebbe attivare nuove misure, inserendo queste persone nel programma Gol relativo ai fondi assicurati all’Italia dal Pnrr. Il Governo potrebbe inoltre valutare l’opportunità di utilizzare i fondi del programma anti-povertà stanziati dall’Europa, creando nuovi percorsi di specializzazione.

Abolizione reddito di cittadinanza: penalizzato il Sud

A partire dal mese di Ottobre 2023, la piattaforma Siisl dovrebbe essere aperta a tutti i disoccupati. Si starebbe valutando anche la possibilità di introdurre un altro sussidio. Questo avrebbe un valore più basso e durerebbe meno rispetto al SFL di 350 euro. Il nuovo sostegno verrebbe erogato ad personam, coinvolgendo più soggetti dello stesso nucleo familiare. La maggior parte delle persone che attualmente sarebbero escluse dal Rdc vivono nel sud Italia in particolare, nella regione Campania.

Il Governo avrebbe intenzione di trattare con delicatezza questo tema, evitando di lasciare da soli gli ex percettori del reddito. Ad oggi la città che ha registrato il maggior numero di famiglie private del reddito è proprio Napoli: secondo le ultime stime circa 100.000 persone avrebbero lavorato in nero negli ultimi tempi. L’abolizione del reddito di cittadinanza ha causato indubbiamente grandi discussioni. Ora il Governo si trova ad affrontare un nuovo problema, decidendo quale mossa attuare per aiutare le 15.000 persone in difficoltà.

Nel frattempo queste persone restano in attesa di scoprire la loro sorte, sperando in una nuova soluzione in tempi brevi. Una cosa è certa: l’Esecutivo dovrà scegliere quale rimedio adottare per aiutare queste famiglie, generando probabilmente nuove polemiche in merito. E voi cosa ne pensate?