• Gio. Nov 21st, 2024

La scadenza della seconda rata della rottamazione quater era prevista per Giovedì 30 Novembre 2023. A tal proposito, è importante ricordare che la Legge concede 5 giorni di tolleranza, oltre il termine previsto per il pagamento. Scopriamo insieme i dettagli di questa procedura.

 

Seconda Rata Quater: si può pagare entro il 5 Dicembre

Il versamento della seconda rata della rottamazione quater previsto, con scadenza il 30 Novembre, potrà essere effettuato entro il 5 Dicembre 2023, tenendo conto dei cinque giorni di tolleranza previsti dalla legge. Rispettando questi termini, il pagamento verrà considerato tempestivo. La rottamazione quater altro non è che il saldo agevolato dei debiti affidati all’agente della riscossione dal 1° Gennaio 2000 al 30 Giugno 2022. Coloro che hanno aderito al piano di pagamento agevolato, hanno ricevuto una lettera con la comunicazione delle somme dovute. In allegato sono stati inseriti anche i moduli di pagamento relativi a ogni rata: parliamo del bollettino Rav o del modulo PagoPA.

Per il pagamento online basta utilizzare il codice indicato sul modulo di pagamento allegato alla suddetta comunicazione, una copia della quale è disponibile nell’area riservata del contribuente. Qualora fosse necessario, è possibile richiedere tale documento, compilando il form in area pubblica. Chi non riesce a rispettare le due date di scadenza, ovvero il 30 Novembre e il 5 Dicembre, perderà automaticamente i benefici della Definizione agevolata e i versamenti precedentemente effettuati verranno considerati a titolo di acconto sugli importi dovuti. Vediamo ora come effettuare i pagamenti e quali modalità seguire per rendere più semplici le operazioni di versamento delle somme stabilite dalla Definizione agevolata.

Rottamazione quater: modalità di pagamento

Esistono diverse modalità di pagamento per saldare le rate definite dalla rottamazione quater. Tra queste ricordiamo il pagamento online. In questo caso, il contribuente può versare l’importo dovuto per via telematica, utilizzando il servizio paga online disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e l’app Equiclick. Il pagamento può essere effettuato anche attraverso i canali telematici delle banche, degli uffici postali e di tutti i prestatori di servizi di pagamento aderenti a PagoPa.

Un’altra modalità di pagamento riguarda il servizio di domiciliazione bancaria disponibile in area riservata alla sezione Definizione agevolata. Questa opzione consente l’attivazione o la revoca dell’addebito diretto delle rate sul conto corrente. L’ultima forma di pagamento è quella tradizionale. Il pagamento fisico è effettuabile presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, delle banche e degli uffici postali. È possibile pagare anche presso i tabaccai
aderenti a banca 5 Spa e tramite i circuiti Lottomatica e Sisal. Coloro che hanno deciso di pagare in un’unica soluzione hanno dovuto effettuare il versamento entro il 31 Ottobre 2023.

Per chi, invece, ha scelto la rateizzazione, gli importi vengono ripartiti in un numero massimo di 18 rate consecutive, ovvero in 5 anni. Le prime due scadenze sono state fissate al 31 Ottobre e al 30 Novembre 2023. Per quanto riguarda le rate successive, dovranno essere versate il 28 Febbraio, il 31 Maggio, il 31 Luglio e il 30 Novembre di ciascun anno, a partire dal 2024. Nei giorni scorsi l‘Associazione dei commercialisti avrebbe richiesto una proroga al Governo, tenendo conto della prossimità tra la prima e la seconda rata. Chissà se l’esecutivo approverà lo slittamento dei termini: a voi i commenti!