• Gio. Nov 21st, 2024

Reddito Di Cittadinanza Negato: Poveri Costretti A Chiedere L’Elemosina!

Lo Stato ha deciso che milioni di italiani perderanno il diritto legato alla ricezione del Reddito di Cittadinanza. Fra questi anche Tina Carratù. Ecco la sua storia.

 

Le viene negato il Reddito di Cittadinanza: la storia di Tina Carratù

Il Reddito di Cittadinanza è un’agevolazione economica che per diverso tempo ha supportato la vita degli italiani che non sono riusciti a trovare un lavoro. Per molti il reddito è stata una svolta, per altri un beneficio sul quale hanno fatto troppo affidamento. Il tema dell’Rdc è stato oggetto di diverse discussioni da parte delle varie legislature. Negli ultimi mesi si è però deciso di eliminarlo, in quanto questa misura non favoriva il mondo del lavoro, ma ha sempre incentivato la disoccupazione.

Negli ultimi giorni di Luglio molti italiani hanno ricevuto il temutissimo sms da parte dell’Inps. Poche righe per sapere che il Reddito di Cittadinanza non sarebbe più stato concesso. Tra gli sfortunati anche una donna di 52 anni, Tina Carratù. La signore vive ad Aversa e purtroppo ha perso il marito diversi anni fa a seguito di una broncopolmonite. Da allora è rimasta l’unica ad occuparsi del figlio di 19 anni ed è proprio per questo che il Reddito di Cittadinanza ha rappresentato un aiuto concreto per questa piccola famiglia.

La Carratù ha quindi dichiarato come debba affrontare un canone di affitto di circa 300 € al mese. Ha provato a cercare lavoro e si è dedicata all’assistenza degli anziani tramite l’aiuto del parroco del paese. È stato proprio lui ad aiutarla durante i momenti di maggior difficoltà, offrendosi di pagarle qualche bolletta e fornendo beni di prima necessità alla famiglia.

Costretta a fare l’elemosina per vivere: come cambierà la vita di Tina Carratù?

Tina ha quindi dichiarato come la sua vita sia cambiata in meglio a seguito della concessione del Reddito di Cittadinanza. Grazie a questi soldi poteva permettersi di sopravvivere facendo la spesa, pagando l’affitto e aiutando il figlio negli studi. Si è quindi sentita rinata e ha potuto sottoporsi a quelle cure che per troppo tempo aveva dovuto rimandare.

Questo periodo di tranquillità, però, terminerà a giorni. Ad Agosto infatti, la donna non riceverà più il sussidio mensile ed è per questo che si è detta parecchio preoccupata nei confronti del futuro. La signora è caduta nello sconforto, in quanto ha poco più di 400 € che dovrà utilizzare per sopravvivere. Con questi soldi dovrà fare la spesa e poi pagare l’affitto e le bollette. Ha inoltre aggiunto che, molto probabilmente, dovrà tornare ad elemosinare aiuti, in quanto non sa proprio come potrebbero migliorare le cose per lei. Nella sua situazione riversano milioni e milioni di italiani, i quali non sanno cosa riserverà loro il domani. Molti di questi, infatti, non riescono a trovare lavoro oppure vivono in condizioni di povertà che non permettono un’esistenza dignitosa.

Qual è il vostro pensiero in merito alle toccanti parole pronunciate da Tina Carratù? Pensate che le persone indigenti debbano essere tutelate dalla Legge oppure è giusto eliminare il Reddito di Cittadinanza in maniera brusca e definitiva? A voi i commenti!