Giorgia Meloni tra le varie tematiche che sta trattando, ha toccato anche l’argomento delle pensioni. La Leader di Fratelli D’Italia, vorrebbe far andare in pensione sia le donne che gli uomini a 55 anni. Ecco come!
Tema delle pensioni: le novità in arrivo
In un periodo delicato come quello che stiamo vivendo attualmente, ricevere qualche bella notizia fa sempre piacere.
Più volte si è discusso di come la questione riguardante le pensioni necessitasse di una revisione. Proprio per questo motivo si parla di riforma pensionistica, un intervento che permette alle persone di vivere una vita dignitosa anche durante il periodo della vecchiaia.
Attualmente si ha come unica certezza la soglia dei 67 anni. Solamente a quest’età, e dopo aver versato almeno 20 anni di contributi, si può accedere al trattamento pensionistico. Non tutti sanno però che esiste una particolare forma di pensione di cui alcuni uomini e donne possono godere.
Questa consente a tali soggetti di poter andare in pensione a soli 55 anni. Questo perché alcuni lavori risultano particolarmente gravosi e sicuramente non è facile portarli a termine a 67 anni di età.
Anche se per qualche anno il termine per andare in pensione rimarrà lo stesso, il nuovo Governo ha come obiettivo quello di eliminare definitivamente la Legge Fornero.
Cosa fare per andare in pensione a 55 anni
Sicuramente andare in pensione a 55 anni è una scelta che per molti di noi sarebbe un sogno. Questo perché, a 55 anni, si ha la possibilità di godere della seconda metà della vita in maniera tranquilla e spensierata.
Per non parlare del fatto che alcuni lavori sono veramente estenuanti da svolgere e ad una certa età non si hanno più i requisiti fisici della giovinezza.
Proprio per queste persone esiste una scappatoia che consente loro di andare in pensione una volta compiuti i 55 anni di età. L’unico requisito richiesto rende obbligatorio il versamento di almeno 12 mesi di contributi prima del compimento del 19º anno di età.
Si tratta quindi di una riforma particolarmente indicata per tutti coloro che hanno iniziato a lavorare quando erano molto giovani. Tutto questo verrà concesso in caso di lavoro gravoso o notturno o nel caso in cui si presentino le condizioni utili a far scattare la pensione in maniera anticipata.
Sembra inoltre che lo stesso trattamento verrà riservato a chi è stato vittima di terrorismo sul lavoro o appartenga al settore della difesa, del soccorso e della sicurezza.
Questa riforma prende il nome di Quota 41 precoci ed è quindi un’ottima soluzione per tutte quelle persone che potrebbero godere della pensione senza dover attendere i 67 anni di età.
Cosa bisogna fare per richiedere la Quota 41 precoci?
Per avere accesso a questa riforma previdenziale è necessario contattare l’Inps, in modo da verificare i giusti requisiti ed effettuare i conteggi del caso.
Sul sito ufficiale dell’Inps sono infatti descritti tutti i criteri che soddisfano la richiesta e le modalità per avere accesso alla riforma. È comunque consentito richiedere l’intervento del Caf per farsi seguire durante l’intera procedura.
Una volta inviata la comunicazione sarà l’Inps ad analizzare con cura la parte burocratica e, laddove non emergessero anomalie, verrà concesso il trattamento pensionistico a 55 anni.
Eravate a conoscenza della possibilità di andare in pensione a 55 anni? Cosa pensate in merito a questa riforma? A voi i commenti!