Il governo Meloni ha introdotto i primi aumenti sulle pensioni e, prossimamente, se ne aggiungeranno altri insieme a novità in arrivo. Ecco i dettagli.
Pensioni: aumenti previsti per il 2024
Per ora, è possibile fare ipotesi in quanto le cifre certe sono ancora da confermare.
Considerando un’inflazione al 5,4% a fine anno, l’intervento sarà al 100% per importi fino 2100 euro e in via decrescente.
A questo bisognerà aggiungere il conguaglio della rivalutazione effettuata all’inizio di quest’anno. Con questo conguaglio sull’importo degli assegni verrà riconosciuta la differenza fra tasso provvisorio e definitivo. Ricordiamo che il tasso provvisorio viene applicato dall’Inps per adeguare gli assegni pensionistici al costo della vita. Vediamo, in dettaglio, le cifre previste.
Aumenti pensioni da gennaio 2024
Le pensioni dovrebbero aumentare a inizio 2024 con un adeguamento al costo della vita. Il Messaggero ha annunciato che, in base alle stime del Def, a fine 2023 il tasso d’inflazione medio sarà del 5,4%. Ciò significa che, ad esempio, chi percepisce una pensione di 1.000 euro riceverà un aumento di 54 euro. L’incremento andrà in crescendo fino ad un importo di 2100 euro di pensione.
Si tratta di stime visto che il tasso medio di inflazione potrebbe cambiare. Come accennato, all’aumento si aggiungerà il conguaglio della rivalutazione effettuato all’inizio di quest’anno con il riconoscimento della differenza tra tasso provvisorio e definitivo.
Pensioni 2024: quanto valgono
Di seguito, ecco come cambieranno le pensioni dal 2022 al 2024 facendo un paio di esempi.
Chi percepisce un assegno pensionistico di 1000 euro lordi a dicembre 2022, con la rivalutazione arriva a percepire 1073 euro a gennaio 2023. L’importo salirà fino ad arrivare a 1081 euro a gennaio 2024.
Chi, invece, a dicembre 2022 ha percepito 1500 euro, a gennaio 2023 la pensione è salita a 1609 euro, mentre a gennaio 2024 si attesterà a 1621 euro.
Si tratta di stime, lo ripetiamo, che potrebbero subire delle modifiche.
Che ne pensate? A voi i commenti!