Guidare è la prima cosa che si vuol fare compiuti i 18 anni. Prendere la patente, diventa più importante che conseguire la maturità. Ma questo piacere, diventerà presto un scelta più ponderata. Guidare o non guidare, questo è il dilemma. I cambiamenti presto in atto, creeranno non pochi dissapori. Ma cosa ci attende? Andiamo a scoprirlo!
Conseguire la patente, è qualcosa di importante per tutti noi. La prima cosa, che abbiamo fatto ottenuta la maggiore età, è essere andati di gran corsa a scuolaguida.
Poter condurre un automobile, significa libertà di movimento senza aver bisogno di nessun ausilio, come ad esempio un parente o i mezzo pubblici. Avere quindi questa possibilità, ci permette di spostarci inseguendo i nostri sogni.
Con il nuovo anno però, il Governo ha deciso di modificare alcune regole, in virtù di alcuni fatti successi e che devono essere stroncati sul nascere. Ottenere la patente con esami mai svolti, e il continuo aumento di incidenti stradali gravi, ha portato ad alcune scelte inevitabili che presto prenderanno il via.
Sicuramente non saranno decisioni ben volute, ma diventeranno legge. Che cambiamenti ci attenderanno quindi? Andiamo nel dettaglio!
Sappiamo tutti, che per conseguire la patente bisogna superare un esame scritto, che per molti rappresenta un vero e proprio ostacolo. Spesso sono stati denuncianti esaminandi che, con un auricolare all’orecchio, si facevano suggerire le risposte corrette. Ecco che il Governo, ha voluto attuare dei cambiamenti per porre fine a questo imbroglio.
I quesiti dell’esame scritto, saranno costituiti da 30 domande al posto di 40 degli anni precedenti, e il tempo di esecuzione passerà da 30 minuti a 20 minuti. In questo lasso di tempo, ogni esaminando avrà la possibilità di poter fare solo 3 errori e non più i 4 canonici.
Nuove regole inoltre, saranno attuate per arginare il fenomeno dei furbetti al volante. Chi verrà sorpreso a guidare senza patente, si ritroverà una multa dal costo totale di circa 5.000€ che, se pagata nei giorni successivi si abbasserà a circa 3.500€. Il furbetto, non solo riceverà una multa cospicua, ma si ritroverà con il veicolo sequestrato per almeno 3 mesi.
Diverso è, se si viene beccati nel biennio successivo a reiterare il fattaccio. Lì le cose cambiano, a partire dalla multa che può arrivare a circa 30.000€. Dal punto di vista penale invece, si rischia l’arresto per un anno e la confisca del veicolo.
Se si viene beccati con la patente scaduta, esso verrà ritirato e il conducente spedito in prefettura. Dopo aver sostenuto un esame medico, potrà ottenere il rinnovo del documento. Nel frattempo, l’automobilista potrà guidare con il documento scaduto, ma solo indicando il luogo che deve raggiungere. Ovviamente il tutto si compirà con una multa, che va da un minimo di 150€ ad un massimo di 600 €.
Cosa ne pensate di queste nuove regole? Siete d’accordo?
A voi i commenti!