Il governo Meloni ha inserito nel Pnrr un nuovo Ecobonus. Si tratta di un’agevolazione edilizia con caratteristiche proprie, diversa dal Superbonus.
Nuovo Ecobonus inserito nel Pnrr dal governo Meloni
Al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza originale è stato aggiunto il capitolo del Piano RePowerUe, il grande progetto dell’Ue sull’efficientamento e l’indipendenza energetica. Vale circa 20 miliardi di euro e la metà dell’importo sarà destinato a nuovi bonus per la riqualificazione energetica. Tra questi bonus, troviamo il nuovo Ecobonus edilizio appena introdotto dal governo Meloni.
Sarà meno costoso, rivolto esclusivamente a certe fasce della popolazione. Il nuovo Ecobonus è, di fatto, un’agevolazione edilizia concessa a chi intende ristrutturare la propria abitazione. E’ stato introdotto nella revisione del Pnrr presentata di recente dal ministro Fitto.
Nuovo Ecobonus e Suberbonus: le differenze
Per la misura è previsto lo stanziamento di 4 miliardi (un quarto del complessivo RePowerUe) da destinare soltanto alle famiglie con redditi bassi: la soglia è ancora da definire.
Il nuovo Ecobonus potrebbe sembrare una riedizione del Superbonus, ostacolato ed eliminato dal centrodestra dopo mesi di discussioni. In realtà, ci sono delle differenze che ha spiegato lo stesso governo Meloni.
Questa misura è stata pensata per supportare le famiglie a basso reddito, che in precedenza sono state escluse dagli interventi di efficientamento delle abitazioni. Il bonus prevede vincoli stringenti ed il modello delle detrazioni fiscali per usufruire dell’agevolazione.
L’obiettivo della misura è, al solito, favorire la ristrutturazione della propria abitazione per adeguarsi ai nuovi standard di risparmio energetico. Il percorso della direttiva sulle case green va a rilento e, prima o poi, il nostro Paese dovrà allinearsi agli standard voluti dall’Unione Europea. In Italia, sono ancora tante, troppe, le abitazioni che non soddisfano questi standard.
Progetti del Pnrr cancellati
Dopo la revisione, il Pnrr ha cambiato volto. Cosa rimane e cosa sparisce del Pnrr originale?
Parallelamente all’inserimento del nuovo Ecobonus, sono stati cancellati interventi per circa 16 miliardi di euro. Raffaele Fitto, ministro della Coesione e il Pnrr, ha annunciato che nessuno dei progetti eliminati verrà abbandonato. Tutti i progetti saranno rifinanziati attingendo alle altre risorse europee previste dai fondi strutturali.
Il grosso dei progetti eliminati riguarda i Comuni per interventi sulle strade, rigenerazione urbana, piani urbani integrati e dissesto idrogeologico, misure per gestire il rischio alluvione e idrogeologico. I Comuni perdono 13 miliardi del Pnrr che verranno recuperati su altri capitoli di finanziamento.
Dal perimetro del Pnrr escono anche le tratte ferroviarie Roma-Pescara, Palermo-Catania ed una parte degli investimenti per l’Ertms (European rail traffic management system).
Progetti ammessi al RepowerUe e potenziati
In compenso, sono stati previsti 6,3 miliardi di euro per i crediti d’imposta destinati alle imprese.
Nel RepowerUe è stata inserita una serie di interventi per il raddoppio del gasdotto che attraversa il Mar Adriatico. Il governo punta a potenziare il ruolo del nostro Paese come Hub energetico dell’Europa, sviluppando nuove reti per elettricità e gas.
Infine, sono stati previsti 4 miliardi per l’efficientamento energetico degli immobili pubblici e degli edifici di culto.
Che ne pensate della revisione del Pnrr da parte del governo? A voi i commenti!