C’è una grossa novità interessante per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi per l’anno 2024: puoi detrarre tante altre cose. Ecco di che cosa si tratta!
Con l’avvicinarsi della stagione delle dichiarazioni dei redditi, è utile ricordare quali spese legate all’istruzione possono essere detrarre per ottenere un parziale rimborso Irpef. Per gli studenti di ogni livello, dall’asilo all’università, il tetto massimo detraibile per ciascuno è di 800 euro, con una percentuale di detrazione del 19%. Queste spese includono le tasse d’iscrizione, il servizio mensa, i contributi volontari, il pre e post scuola, le gite scolastiche, i contributi per l’ampliamento dell’offerta formativa, l’assistenza al pasto e il trasporto scolastico.
Per gli studenti universitari, la detrazione può essere applicata anche alle tasse d’iscrizione per corsi triennali, master, corsi di specializzazione, di perfezionamento e i dottorati di ricerca, oltre che per i test d’ingresso e i trasferimenti di ateneo. Inoltre, è possibile detrarre le spese per la frequenza dell’asilo nido, includendo le “sezioni primavera” e il servizio di assistenza domiciliare infantile in specifici contesti normativi.
Per fruire della detrazione è necessario conservare adeguatamente tutti i documenti che attestano le spese sostenute. Queste spese sono già inserite nel modello 730 precompilato, ma è responsabilità del contribuente verificare la correttezza dei dati. Queste detrazioni non solo facilitano la gestione economica delle famiglie ma incentivano anche l’accesso all’istruzione a tutti i livelli.
Cosa ne pensate? A voi i commenti!