Il Decreto Aiuti Ter ha deciso di stanziare un nuovo bonus di 150 € che potrà essere rivolto a diverse categorie di persone. Ecco chi potrà usufruire di questa somma messa a disposizione dallo Stato!
Bonus una tantum da 150 €: ecco i requisiti per richiederlo
Un bonus è un particolare aiuto che lo Stato decide di concedere ai propri cittadini per cercare di alleviare la pressione fiscale e contrastare l’inflazione degli ultimi tempi.
Ovviamente per avere accesso a questa sovvenzione bisogna essere in possesso di alcuni requisiti che vanno ad indicare l’effettivo bisogno di una famiglia. Anche in questo caso, quindi, bisognerà dimostrare di essere in possesso di quelle caratteristiche che potrebbero concedere questo privilegio.
Uno dei requisiti principali per poter ottenere questa indennità è quello di essere in possesso di un reddito Isee che non vada a superare i 20.000 € l’anno. È bene sapere che per poter ottenere questo bonus non bisogna appartenere ad una determinata categoria, poiché saranno diverse le persone che vi avranno accesso.
Tra queste citiamo i lavoratori dipendenti, gli autonomi e i pensionati, ma anche chi svolge il proprio lavoro fra le mura di casa e chi percepisce la Naspi o il Reddito di cittadinanza. Ovviamente ogni categoria avrà le proprie regole ma, in linea di massima, tutte queste persone potrebbero presentare la richiesta per ottenere questo piccolo assegno.
Che cosa prevede il nuovo Decreto relativo alla concessione del bonus una tantum da 150 €?
Secondo quanto prefissato dallo Stato, avranno accesso al bonus di 150 € tutte quelle persone che hanno un reddito inferiore ai 20.000 € l’anno.
I primi a beneficiarne saranno i lavoratori dipendenti, che vedranno il bonus nella busta paga di novembre laddove lo stipendio non superi i 1.538 €. Il pagamento scatterà in automatico dopo aver presentato la dichiarazione relativa alla presenza dei requisiti richiesti dalla Legge. Stessa sorte toccherà ai pensionati e per i lavoratori autonomi, che dovranno rispettare gli stessi requisiti.
Questa misura è però rivolta anche ai lavoratori domestici, a chi percepisce la Naspi e chi è titolare del Reddito di cittadinanza. Anche in questo caso i requisiti rimangono gli stessi e possono essere applicati anche alle categorie di lavoratori stagionali e verso chi lavora autonomamente senza essere in possesso di partita Iva.
In questo caso è però consigliabile consultare il sito dell’Inps, al fine di scoprire in che misura verrà corrisposto questo assegno, in quanto potrebbero esserci delle variazioni a seconda della categoria di appartenenza.
Ancora una volta quindi, lo Stato ha deciso di offrire ai propri cittadini un piccolo aiuto. Per approfondire la questione e ottenere tutte le risposte necessarie è comunque consigliabile visitare la piattaforma dell’Inps e accedere a tutte le informazioni che il sito è in grado di offrire ai lavoratori.
Presenterete la richiesta per ottenere il bonus una tantum da 150 €? Pensate che questa nuova iniziativa promossa dallo Stato possa in qualche modo aiutare i cittadini in difficoltà? A voi i commenti!