Emerge un grave paradosso tra la nuova misura Mia e gli obiettivi del PNRR. Gli occupabili, i nuovi poveri, con la riforma del RdC sono esclusi anche dalla rete.
Mia: finisce la pacchia per i profittatori, inizia la povertà degli occupabili
Il governo ha deciso di calare la falce sul Reddito di Cittadinanza per far finire la ‘pacchia’ ai profittatori del sostegno. I furbi criminali che approfittano di una misura senza averne diritto esistono in qualsiasi ambito. Accade in tutti i sistemi complessi come pensioni di invalidità, concorsi pubblici pilotati, evasione fiscale.
Il motivo del taglio con cui è nata la nuova misura Mia va oltre l’etica. Il Reddito di Cittadinanza costa tanti soldi. Il governo deve anche puntare su altri obiettivi, su nuove emergenze come quella delle bollette energetiche.
Mentre finisce la pacchia per i profittatori, iniziano i guai per i cosiddetti occupabili.
Mia e PNRR: il paradosso pagato dai nuovi poveri
Il traguardo, anche per la Mia (Misura di Inclusione Attiva), è il Pnrr. Sostituendo il RdC, la Mia prevede per i beneficiari meno soldi, una durata inferiore ed un accesso meno agevole. Per ottenere la Mia bisogna avere un ISEE ancora più basso, talmente basso che potrebbero sembrare una manna anche 500 euro mensili per 18 mesi o 375 euro per 12 mesi.
La pacchia è finita e non c’è alcuna manna per nessuno, anzi tutto il contrario. Lo dimostra il fatto che lo Stato con la Mia risparmia 3 miliardi fingendo di onorare un impegno elettorale. Spinge qualsiasi italiano povero ad accettare il lavoro nero, gli obiettivi del Pnrr gravano come un macigno e c’è un aspetto paradossale in tutto questo.
PNRR: Digital Transformation solo per certe classi sociali
Per la Digital Transformation, l’Italia ha ottenuto fondi dall’Europa, soldi per la digitalizzazione, la valorizzazione del lavoro da remoto, l’adeguamento tecnologico delle reti Internet. Il web, ricordiamolo, non è più un optional ma uno strumento essenziale per interfacciarsi con la società in ogni suo aspetto e restare connessi con il mondo.
La categoria più agevolata dalla Mia è la famiglia media di inoccupabili per cui è previsto un sostegno di 500 euro mensili. Una famiglia del genere, potendo contare solo su 500 euro, deve scegliere tra comprare il wi-fi domestico e il pane. Il wi-fi non fa parte del sostegno statale, è considerato superfluo. E’ questo il paradosso. Lo Stato, da una parte, prende i soldi dall’Europa per la Digital Transformation e, dall’altra, taglia fuori da questo importante obiettivo europeo oltre un milione di famiglie.
Che Stato è quello che chiede ai suoi cittadini poveri di inserirsi nel mercato del lavoro togliendo loro la possibilità di farlo con l’unico strumento utile offerto nel terzo millennio? Alla politica l’ardua sentenza.
Che ne pensate di questo paradosso assurdo? A voi i commenti!