Il primo step della Riforma Fiscale sarà ridurre le aliquote Irpef da 4 a 3. Potrebbe scendere a 3 aliquote già nel 2024. Si attendono cifre ufficiali, ecco le stime.
L’Irpef può scendere a 3 aliquote già nel 2024
La Riforma Fiscale prevede una rimodulazione dell’Irpef con la riduzione delle aliquote da 4 a 3. Verrà applicata nei prossimi due anni secondo quanto prevede la legge delega. Dalla data di approvazione l’esecutivo avrà 24 mesi per mettere in pratica le varie misure previste.
Intervistato dalla Stampa, il viceministro all’Economia Maurizio Leo ha spiegato che la prima tappa della riforma riguarderà la riduzione delle aliquote Irpef, dalle attuali quattro a tre.
Uno dei punti più discussi è il taglio delle aliquote Irpef, imposta che interessa gran parte degli italiani.
Non ci sono ancora dettagli e indicazioni precise ma, in base alle dichiarazioni del viceministro Leo, si può comprendere la direzione presa dal governo.
Irpef: come funziona attualmente
Oggi, l’Irpef è suddivisa in 4 fasce. La prima riguarda chi ha un reddito fino a 15mila euro e prevede un’aliquota del 23%. La seconda, da 15mila e 28mila di reddito annuo, ha un’aliquota del 25%. La terza per i redditi da 28mila a 50mila euro, prevede un versamento del 35%. Infine, al di sopra dei 50mila euro di reddito annuo, si paga il 43% di Irpef.
Passando da 4 a 3 aliquote il sistema dovrebbe essere semplificato. Tutto dipenderà, però, dal tipo di modifiche degli scaglioni in termini di equità.
Come cambieranno le aliquote: i tre scaglioni
La riduzione delle aliquote Irpef si andrà ad unire al taglio del cuneo fiscale destinato a diventare strutturale.
Leo ha accennato quale dovrebbe essere la principale ipotesi ovvero quella di estendere lo scaglione della prima aliquota Irpef. Si punterebbe a far pagare il 23% a più persone invece del 25%.
Una probabile soluzione sarebbe quella di ampliare l’aliquota del 23% ai redditi fino a 28mila euro annui. Verrebbe poi creata una nuova aliquota del 33% per redditi da 28mila a 50mila euro. Oltre i 50mila euro si pagherebbe il 43%.
Questa nuova formula di tre scaglioni andrebbe a vantaggio, in particolare, delle fasce medio alte.
Chi ha un reddito di 20mila euro all’anno risparmierebbe circa 100 euro (da 4.700 a 4.600 euro), mentre chi ha un reddito di 35mila euro risparmierebbe 400 euro (9.150 euro a 8.750 euro).
Il massimo vantaggio andrebbe a chi percepisce 50mila euro all’anno: risparmierebbe circa 700 euro, né più né meno come chi ha un reddito di 60mila euro.
Che ne pensate di questa nuova misura Irpef? A voi i commenti!