Ci sono delle novità interessanti per chi richiede l’isee entro un certo termine di tempo. Ecco come e quando richiederlo!
Nel 2024, ci sono diverse novità importanti riguardanti l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in Italia, che influenzano principalmente le famiglie e gli studenti universitari. Il modello ISEE del 2023 è scaduto il 31 dicembre, rendendo necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’anno corrente.
Una delle principali novità è l’aumento del limite di reddito per mantenere a carico i figli studenti universitari. Questo limite è stato innalzato da 6.500 a 9.000 euro. Significa che gli studenti con un reddito inferiore a 9.000 euro possono essere considerati a carico dei genitori ai fini delle agevolazioni legate all’ISEE.
Un’altra novità significativa è che, a partire dal 2024, la compilazione della DSU per l’ISEE potrebbe comportare un costo. Mentre la prima DSU presentata rimane gratuita, per tutte le dichiarazioni sostitutive successive presentate nello stesso anno per lo stesso nucleo familiare, potrebbe essere richiesto un pagamento fino a un massimo di 25 euro. Questo cambiamento implica un costo aggiuntivo per le famiglie.
Il decreto ministeriale del 13 dicembre 2023 ha introdotto anche modifiche nella modulistica della DSU e nelle istruzioni per la compilazione. Tra queste, l’inclusione dei riferimenti alle dichiarazioni e certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2022 e l’integrazione di nuovi paragrafi per la DSU precompilata.
La DSU può essere presentata in vari modi: direttamente agli enti erogatori delle prestazioni sociali agevolate, ai Comuni, ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF), o online attraverso il sito dell’INPS. È importante notare che la dichiarazione può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno, ma è valida solo fino al 31 dicembre dello stesso anno.
La DSU deve includere dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. Per richiederla, sono necessari vari documenti, tra cui il codice fiscale, il contratto di affitto, e i documenti relativi ai redditi percepiti nel secondo anno precedente.
L’ISEE è un indicatore cruciale per accedere a numerose prestazioni sociali agevolate in Italia, come l’Assegno Unico per i figli a carico, l’Assegno di Inclusione e Supporto alla Formazione e al Lavoro, bonus energetici, riduzioni sulla TARI, esenzioni o riduzioni su tasse scolastiche e universitarie, e molti altri.
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