• Gio. Nov 21st, 2024

Ischia, Abusivismo Edilizio: Giuseppe Conte Nei Guai?

Tutti sappiamo che cosa è accaduto ad Ischia a causa del maltempo. Proprio per questo motivo è scattata una polemica che riguarda una vecchia proposta di legge emanata dal Governo di Giuseppe Conte. Cosa rischia ora l’uomo?

 

Abusivismo edilizio a Ischia: ecco l’origine di tutto questo

A seguito della bruttissima frana che ha colpito Ischia nelle scorse ore, si è a lungo dibattuto sul ruolo che gli abusi edilizi sono arrivati ad avere sul terreno e su tutti i danni che, ovviamente, sono collegati a questo evento. La frana delle ultime ore ha ucciso 8 persone e rovinato molti aspetti del caratteristico paesaggio dell’isola. Si è quindi ribattuto sul fatto che, probabilmente, le cose non sono state fatte alla perfezione, in quanto un decreto del passato potrebbe avere incentivato l‘abusivismo edilizio.

Le accuse sono state rivolte al decreto legge proposto dal Governo di Giuseppe Conte che, all’epoca era stato descritto come il Decreto Genova. Questo perché era stato proposto a seguito del crollo del ponte Morandi a Genova e aveva gettato le basi per ricostruire alcune abitazioni che sono crollate a seguito del terremoto del 2017 proprio nella zona di Ischia.

Più precisamente ci riferiamo all’articolo 25, secondo il quale sarebbe possibile ottenere dei fondi pubblici per ricostruire le case che non sono state edificate secondo le disposizioni di legge o i cui interventi non sono stati portate a termine a causa di alcune anomalie burocratiche o di controllo. In questo modo si poteva godere di un percorso accelerato per tutte quelle situazioni sulle quali non sarebbe stato possibile intervenire in altro modo.

La proposta di legge del Governo di Giuseppe Conte

Questa riforma è stata voluta ardentemente dai componenti del Movimento 5 Stelle ma, fin dal primo momento, la Lega aveva manifestato il proprio disappunto in proposito. Nonostante questo, il decreto è stato approvato, vedendo l’unione del Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia e Lega. Anche Matteo Renzi si è pronunciato sulla questione, spiegando come alcune scelte prese in passato stiano avendo delle forti ripercussioni sul presente.

A questo punto è intervenuto Giuseppe Conte che, in più interviste, ha parlato del Decreto Genova e di come questo non abbia mai rappresentato un condono, ma una soluzione che per molte famiglie poteva essere una vera e propria riforma da non lasciarsi scappare. L’intento di questo articolo era quello di accelerare tutte le pratiche di coloro che non avevano la possibilità di attingere a questi fondi.

Già all’epoca, comunque, molte critiche erano state riversate sulla proposta di legge proprio per questa ragione. Il decreto è stato più volte modificato, spiegando come comportarsi per accedere ai finanziamenti. Secondo le ultime modifiche infatti è necessario ottenere il consenso dell’autorità di coloro che si occupano di disciplinare il vincolo paesaggistico e amministrare i vari contributi da devolvere ai richiedenti.

Qual è la vostra opinione in merito al decreto proposto da Giuseppe Conte? Pensate che questo abbia incentivato l’abusivismo edilizio oppure si tratti di un tema che in ogni caso si sarebbe verificato? A voi i commenti!