L’Italia ha bisogno di migranti per salvare le pensioni degli italiani. Il presidente dell’Inps Tridico lancia l’allarme: ‘senza i migranti tra 20 anni i conti Inps saranno critici.
L’allarme lanciato dal Presidente Inps Tridico: perché servono i migranti
Il nostro Paese ha bisogno di migranti per diversi motivi. Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha lanciato un serio allarme. Nei prossimi 20 anni i conti dell’ente previdenziale sono destinati ad andare in crisi. L’unica carta da giocare per cambiare la situazione è l’immigrazione.
Non a caso, da settimane si parla di aziende che lamentano il numero insufficiente di quote nel decreto Flussi. I posti sono poco più di 80mila contro 240mila domande registrate in un’ora di click day.
Nel passaggio del Def si evidenzia che si può ridurre il debito pubblico incrementando i flussi migratori. Al contrario, riducendo gli ingressi, la situazione è destinata a peggiorare.
Tridico sui migranti: un’opportunità a livello lavorativo e contributivo
In un’intervista rilasciata a La Stampa, Tridico pone l’attenzione sulle pensioni.
In Italia, considerando il costante calo demografico ed un generale processo di invecchiamento in corso da anni, i migranti possono salvare la situazione. Sono un’opportunità a livello non solo lavorativo ma contributivo.
Tridico è convinto che, senza migranti, la situazione dei conti Inps sarà davvero critica tra un ventennio. Modificare la Legge Fornero può solo peggiorare il quadro delle pensioni. Siamo al minimo storico di nascite (392.598 nel 2022) ed è un aspetto pericoloso per la sostenibilità delle pensioni. Tanto che il presidente dell’Inps ha fatto questo ragionamento. Oggi, abbiamo 16,5 milioni di pensionati. Con questa demografia, in prospettiva, rischiamo di avere lo stesso numero di soggetti che vanno in pensione e che accedono al mercato del lavoro. E’ un rapporto troppo esiguo.
I migranti contribuiscono in positivo al welfare italiano
L’altro aspetto importante descritto da Tridico riguarda il welfare in Italia.
Tutte le economie ricche hanno molti migranti. Anche l’Italia necessita di coprire la domanda di lavori medio-bassi da Nord a Sud con i migranti.
L’unica soluzione, quindi, è accogliere un’immigrazione fluida e regolare.
Il presidente dell’Inps spiega che il saldo con i lavoratori stranieri è molto positivo. I migranti che giungono nel nostro Paese sono in gran parte giovani. Di conseguenza, non accedono a strumenti di sostegno al reddito o prestazioni pensionistiche. Lavorando in chiaro (non in nero), contribuiscono positivamente al welfare italiano.
Che ne pensate dell’allarme lanciato da Tridico? A voi i commenti!