• Mar. Dic 3rd, 2024

Il Governo Ha Deciso: Riforma Sulle Cartelle Esattoriali!

Recentemente, il Governo di Giorgia Meloni ha deiciso di introdurre una riforma che andrà a modificare in positivo un aspetto delle cartelle esattoriali. Ecco che cosa succederà!

 

L’Italia si appresta a introdurre una riforma fiscale significativa, puntando a facilitare la gestione delle cartelle esattoriali e a ottimizzare il recupero dei debiti. In particolare, emerge l’attuazione di una riforma, anticipata dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, che prevede minori restrizioni per la dilazione dei pagamenti delle cartelle esattoriali, permettendo ai contribuenti di estendere il saldo fino a 120 rate mensili, equivalenti a dieci anni. Questa misura intende accelerare il processo di riscossione, alleggerendo nel contempo il peso per coloro che si trovano in difficoltà economiche.

L’imminente riforma, che sarà esaminata dal consiglio dei ministri, include anche la modernizzazione e la semplificazione delle procedure di pignoramento finanziario. Questi sforzi si propongono di rendere l’Agenzia delle Entrate più efficiente nel recupero dei crediti, migliorando la gestione delle risorse e velocizzando le procedure di riscossione.

La questione delle cartelle esattoriali in Italia è di grande rilievo, considerando che il totale dei debiti non recuperati supera i 1200 miliardi di euro, dei quali solo circa 100 miliardi sono considerati effettivamente recuperabili. La riforma mira a ridurre l’accumulo di tali debiti e a rendere il processo di recupero più rapido ed efficiente. Una delle novità prevede che le cartelle non incassate siano restituite agli enti impositori ogni cinque anni, semplificando contemporaneamente le procedure di riscossione.

Un altro aspetto importante della riforma riguarda l’estensione del termine di efficacia degli atti di riscossione, permettendo all’Agenzia delle Entrate di agire con maggiore rapidità nel recupero dei crediti. Si prevede anche un meccanismo che consente all’Agenzia di affidare l’importo non riscosso a un nuovo soggetto incaricato della riscossione, basandosi su nuove informazioni relative alla situazione finanziaria del debitore. Questo processo mira a garantire un equilibrio tra efficacia nella riscossione e il rispetto dei diritti dei contribuenti, che saranno informati tramite un avviso di intimazione.

Il governo italiano si impegna, inoltre, a riportare in Italia le società che hanno trasferito la loro sede all’estero e ad attrarre nuove compagnie internazionali, tramite la riduzione del carico fiscale per cinque anni e l’introduzione del pillar 2, che prevede una tassazione del 50% sull’imponibile per le multinazionali.

La riforma include anche cambiamenti significativi nel settore dei giochi online, con l’avvio della gara per la concessione del gioco del Lotto prevista per novembre 2025. Il ricavo minimo atteso da questa concessione è di 1 miliardo di euro, destinato alla riduzione delle tasse.

Queste misure rappresentano un passo importante verso la modernizzazione del sistema fiscale italiano, con l’obiettivo di rendere la riscossione dei debiti più efficiente e giusta, e di stimolare l’attrattiva del paese per gli investitori esteri.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!