• Ven. Nov 22nd, 2024

Hai Enel Energia? Ecco Cosa Succede Se Cambi!

Con il passaggio al mercato libero, i consumatori potranno beneficiare di un’ampia gamma di opzioni e offerte personalizzate. La notizia, però, ha destato una sorta di panico in molte persone, forse per la carenza di informazioni al riguardo. Ma cosa succede se hai Enel Energia? Sei obbligato a cambiare? Scopriamolo insieme.

 

Mercato Libero: ecco cosa succede se il tuo fornitore è Enel Energia

Dopo diversi anni è arrivato il momento di effettuare il passaggio dal mercato di maggior tutela a quello libero. Sembrerebbe, però, che il 30% degli utenti non conosca la differenza tra le due tipologie di mercato, arrivando a confondere il fornitore scelto. Per questo motivo, da qualche tempo, la società Enel Servizio Elettrico ha deciso di eliminare Enel, diventando Servizio Elettrico Nazionale. Per fare chiarezza in un clima di confusione è necessario spiegare la differenza tra mercato di maggior tutela e mercato libero. Il primo è regolato da autorità pubbliche e comporta una variazione trimestrale del prezzo della materia prima, generalmente attraverso tariffe biorarie.

Il Servizio Elettrico Nazionale opera su quasi tutto il Bel Paese, salvo alcune eccezioni. Roma, ad esempio, è gestita da ACEA, mentre Milano da A2A.
Nel campo del mercato libero esiste una grande competizione sui prezzi da parte di molti fornitori che propongono agli utenti diverse tipologie di tariffe. Tra qualche mese, con la scomparsa del mercato tutelato, sarà necessario passare al mercato libero. Chi attualmente riceve le bollette da Enel Energia è già entrato a far parte del mercato libero, pertanto non dovrà fare alcun cambiamento. Coloro che, invece, ricevono le fatture dal Servizio Elettrico Nazionale potranno scegliere entro alcuni mesi un fornitore appartenente al mercato libero.

Ovviamente, optando per quello che proporrà la tariffa più adeguata alle proprie esigenze. Nel caso in cui un utente del mercato di maggior tutela non dovesse effettuare il passaggio entro la data prestabilita, gli verrà assegnato un gestore in automatico. In questo caso si parla di clienti di ultima istanza che non subiranno il distacco di corrente, ma riceveranno le fatture in modo regolare. È consigliabile scegliere un fornitore del mercato libero perché quelli di ultima istanza propongono prezzi più elevati della media nazionale.

Come effettuare il passaggio da mercato di maggior tutela a mercato libero

Il passaggio al mercato libero è gratuito e non contempla la sostituzione e la chiusura dei contatori, ma solo il cambio di contratto. Le tariffe sono più convenienti e includono servizi supplementari, offerte energia verde promozioni e programmi fedeltà, non previsti invece dal mercato di maggior tutela. Per quanto riguarda il mercato tutelato, inoltre, le tariffe cambiano ogni tre mesi, rendendo meno prevedibili i costi in bolletta. Gli utenti che hanno optato per il mercato tutelato non possono, peraltro, avere lo stesso fornitore per luce e gas, come accade nel mercato libero.

Per abbandonare il mercato tutelato sarà sufficiente stipulare un nuovo contratto di fornitura con il mercato libero. Il nuovo fornitore si occuperà di tutto, anche della disdetta del vecchio contratto. Dopo circa un mese arriveranno le bollette a nome del nuovo gestore. È importante ricordare che per i clienti del Servizio Elettrico Nazionale non esiste l’obbligo di passare al mercato libero di Enel Energia. Anzi è possibile scegliere tra più di 700 fornitori. La tappa finale consente di scegliere il fornitore con le offerte di luce e gas più idonee alle proprie esigenze. Dopo le opportune precisazioni, non resta che scegliere: mercato tutelato o mercato libero? A voi i commenti!