La guerra in Ucraina sta avendo delle conseguenze devastanti non solo per il paese di Zelensky, ma anche per tutte le Nazioni europee che, in qualche modo, l’hanno supportato. Tra queste rientra anche l’Italia, che sta subendo il peso di un’inflazione sempre più alta. Ecco quello che potrebbe succedere.
Arriva l’unità di crisi al Governo: ecco che cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni
Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha deciso di approvare la creazione di un’unità crisi interna al Governo che potrebbe entrare in servizio tra pochi giorni.
Il compito di questa speciale commissione sarà quello di esaminare i prezzi delle varie materie prime e combattere, per quanto possibile, fenomeni quali inflazione e stagflazione.
Tutto questo è stato generato dal rincaro dei prodotti e del carburante che, negli ultimi tempi, si è abbattuto sullo Stato italiano. La crisi ha colpito anche la produzione di grano, cereali e materie agricole che costano sempre di più ai loro produttori, per non parlare dei ristoratori che si trovano a lavorarle. E quindi importante trovare un mezzo per supportare questa realtà, concedendo ulteriori incentivi e monitorando l’inflazione.
Purtroppo un primo abbozzo di inflazione è stato verificato nei mesi successivi al lockdown, anche se la guerra degli ultimi mesi ha sicuramente fatto peggiorare la situazione.
L’Italia rischia la stagflazione: quali sono i rischi?
La crisi economica sembra non offrire tregua all’Italia che, dopo due anni dall’avvento della pandemia, si trova ancora in una grave situazione economica.
Se l’inflazione preoccupa e colpisce tutti, la stagflazione potrebbe fare di peggio. Questo fenomeno economico si basa su delle varianti ben precise.
I cittadini continuano a percepire lo stesso reddito mentre il prezzo della vita continua ad aumentare, generando una crisi economica che non tutti sono in grado di sormontare. Ecco quindi che anche le famiglie benestanti si ritrovano a patire delle conseguenze che mai avrebbero previsto.
La gente decide di utilizzare i propri mezzi di sussistenza per elementi basilari e di prima necessità, mandando in rovina tutti quei settori di qui invece “si può fare a meno”.
L’economia, dunque, smette di girare mentre aumentano i prezzi e con loro anche la disoccupazione. Questo avviene in quanto molte attività sono costrette a chiudere per la mancanza di vendite.
Quali sono i fattori che potrebbero comportare l’avvento della stagflazione?
Secondo alcuni esperti, l’Italia rischia di ritrovarsi catapultata in una realtà molto simile a quella della seconda metà degli anni 70.
Il rischio di stagflazione è ormai dietro l’angolo e alcuni fattori potrebbero favorirne la comparsa in brevi termini. Tra questi rientrano i rincari delle materie prime e dei beni energetici, le carenze scaturite dalla pandemia e gli effetti devastanti correlati alla guerra in Ucraina.
Non bisogna dimenticare di prendere in considerazione anche le diverse sanzioni inviate alla Russia che, in qualche modo, hanno interrotto i legami fra il nostro paese e quello di Putin.
Riuscirà L’unità di crisi a promuovere un programma in grado di abbattere le perdite oppure la vita in Italia diventerà sempre più costosa? A voi i commenti!