Ogni anno, in questo periodo, si torna a parlare del Canone Rai e dei cambiamenti che potrebbero riguardare il gravoso obbligo fiscale. Ecco cos’accadrà nel 2024.
Canone Rai 2024: i nuovi importi
Il Canone Rai è un tributo obbligatorio per tutti coloro che sono in possesso di uno o più televisori. Il pagamento di questa tassa è stato sempre argomento di grandi discussioni. Ancora oggi molte persone non capiscono il motivo per cui debbano versare questo contributo nelle casse dello Stato. Negli anni sempre più cittadini si sono rifiutati di pagare l’abbonamento. Per questo motivo, nel 2016 il Governo aveva deciso di includere la tassa all’interno della bolletta della luce. Si trattava di una soluzione definitiva contro gli evasori.
Nel 2024 la tassa potrebbe subire alcune modifiche relative al sistema di pagamento. Il Governo Meloni, infatti, starebbe valutando lo scorporamento del Canone Rai dalle bollette. La decisione sarebbe nata in seguito alla necessità di adeguarsi alle normative europee relative al mercato libero dell’energia elettrica. Nel frattempo, sarebbero emerse altre novità in merito al costo dell’abbonamento. A tal proposito circolerebbero voci contrastanti. Alcune farebbero riferimento a un aumento imminente del tributo.
Altre prenderebbero in considerazione una riduzione decrescente, fino al totale azzeramento dello stesso. Si stima che questo potrebbe avvenire nel giro di 5 anni. Il nuovo anno potrebbe, dunque, riservare parecchie sorprese agli utenti Rai. Il costo del Canone potrebbe diminuire rispetto a quello attuale di 90 euro. L’importo è ripartito in 10 rate da Gennaio a Ottobre, incluse nella bolletta della luce.
Potrebbe trattarsi di una diminuzione graduale che comporterebbe la riduzione annuale del 20%. Nel 2024, pertanto, il costo dell’abbonamento potrebbe scendere a 72 euro. La cifra continuerebbe a decrescere negli anni successivi. Ciò significa che nel 2025 pagheremo 57 euro, nel 2026 46 euro e via dicendo, fino all’abolizione completa della tassa.
Canone Rai: quando non si paga?
Qualche tempo fa i possessori di un apparecchio televisivo potevano evitare il pagamento dell’abbonamento attraverso un metodo di sigillatura dello stesso. Attualmente la procedura richiede un’autocertificazione in cui l’utente si assume la responsabilità in caso di false affermazioni. Il documento può essere inoltrato tramite un’applicazione disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure inviando una Pec, completa di firma digitale, all’indirizzo canonetv@postacertificata.rai.it. Esiste anche la possibilità di rivolgersi a intermediari qualificati, come commercialisti, Caf, eccetera.
Si può, infine, optare per la spedizione di un plico raccomandato senza busta all’Agenzia delle Entrate-Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone Tv-Casella postale 22-10121 Torino. Coloro che finora hanno beneficiato di agevolazioni, quale l’esenzione del pagamento del Canone, potranno godere di queste anche nel 2024. È molto importante ricordare che la riconferma dell’esenzione va effettuata ogni anno.
I nuovi cambiamenti non riguarderebbero solo il Canone Rai. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, la Rai potrebbe trasformarsi in una Digital Media Company. Questo comporterebbe un cambiamento radicale della produzione, della ripartizione dei contenuti e del metodo di riscossione del canone. Un’innovazione che influirebbe positivamente sul processo di digitalizzazione in Italia, generando nuove occasioni di sviluppo. Ovviamente si tratta di notizie ancora incerte e non confermate.
Dovremo pertanto attendere il nuovo anno per scoprire quali misure verranno adottate. Il Governo Meloni, nel frattempo, continua a impegnarsi per stabilire il nuovo metodo di riscossione e contrastare l’evasione fiscale, garantendo un flusso continuo di entrate. Il 2024 si preannuncia ricco di sorprese, non trovate? A voi i commenti!