La Lega presieduta da Matteo Salvini, ha effettuato una proposta al Governo Meloni. Tutti coloro che si sposeranno in Chiesa, riceveranno l’importo di ben 20 mila euro. Ecco chi ne avrà diritto!
Nuova proposta della Lega: riguarda il matrimonio in chiesa
La Lega di Matteo Salvini ha presentato una richiesta al Governo di Giorgia Meloni. Il partito politico ha infatti proposto un metodo per incentivare il matrimonio in chiesa, in quanto si tratta di un’usanza non molto praticata che, giorno dopo giorno, rischia di finire nel dimenticatoio. Se questa proposta verrà accolta sarà possibile godere di un bonus di circa 20.000 € che, ovviamente, verrà concesso solamente alle persone disposte a sposarsi in chiesa.
Questa proposta di legge è stata presentata qualche ora fa alla Camera dei deputati, ma sembra che diversi problemi siano sorti sulla promulgazione dello stesso. Questo perché, in un primo momento, si era pensato di riservare questo trattamento economico solo alla famiglia tradizionale, di cui la destra si è sempre fatta portavoce. Parliamo quindi del nucleo familiare composto da madre, padre e figli. Ad ogni modo, questi dovranno essere uniti in matrimonio in chiesa e non solamente in Comune.
Molti deputati hanno quindi firmato questa proposta di legge, fra cui Domenico Furgiuele, Alberto Gusmeroli, Ingrid Bisa, Umberto Pretto e Simone Billi. L’obiettivo è proprio porre fine al divario fra i matrimoni civili e quelli religiosi, in quanto le unioni con rito civile sono cresciute rispetto a quelle che si avvalgono del rito religioso.
L’aiuto dello Stato per chi si sposa in chiesa
Al momento non si hanno ancora risposte su quello che verrà deciso nelle prossime ore, ma probabilmente si opterà per una soluzione che possa accontentare tutti. Si vocifera che la riforma che verrà adottata andrà a detrarre il 20% delle spese sostenute per mettere in atto il matrimonio religioso. Troviamo quindi tutti i soldi spesi per il ricevimento, per comprare gli abiti degli sposi, per le bomboniere, i fiori e per tutti quei costi che tradizionalmente le coppie sono portate a supportare in questo giorno così speciale.
Le detrazioni potranno essere applicate anche a tutti quei trattamenti di bellezza, come il parrucchiere o il make-up artist, ma anche per il fotografo che si occuperà di realizzare il servizio fotografico del matrimonio. Questa detrazione potrà coprire spese fino ad un massimo di 20.000 €, i quali verranno restituiti in 5 quote annuali.
Ovviamente esistono anche dei requisiti da rispettare, come la validità della cittadinanza da almeno 10 anni e la presenza di un reddito Isee che non vada a superare i 23.000 € in coppia o gli 11.500 € a persona. Per alcuni politici, però, questa proposta è alquanto arcaica, in quanto l’Italia dovrebbe essere uno Stato laico e tutti dovrebbero godere delle stesse agevolazioni a prescindere dalle proprie credenze religiose.
Eravate a conoscenza della nuova proposta di legge presentata da Matteo Salvini per enfatizzare l’importanza del matrimonio religioso in Italia? A voi i commenti!