La manovra economica per il 2023 stilata dal nuovo Governo, prevede anche cambiamenti su alcuni bonus erogati per la ristrutturazione e miglioramenti energetici della casa. In cosa consiste!
Legge di bilancio 2023: i nuovi bonus concessi in campo edilizio
La Legge di bilancio del 2023 è entrata in vigore da pochi giorni e ha già permesso di stabilire i caratteri principali che andranno rispettati. Ovviamente le modifiche non sono mancate anche nei confronti dei vari bonus.
Primi fra tutti quelli che riguardano la ristrutturazione della casa in vista di un miglioramento sotto il profilo energetico. Parliamo quindi di Super bonus, un intervento che andrà ad aiutare tutte quelle persone che devono attuare questi interventi ma che non hanno i mezzi per farlo in autonomia.
Uno degli interventi che permette di effettuare l’efficientamento energetico è per l’appunto, l’isolamento termico dell’edificio. In questo modo si andrà a garantire la temperatura all’interno della casa. Oltre a tutto questo si potrà procedere all’installazione di alcuni pannelli solari che potranno garantire il risparmio energetico.
Per poter attingere al Bonus però, è necessario attuare un miglioramento di almeno due classi energetiche rispetto a quello in vigore. Una parte dei soldi verrà consegnata in via preventiva, mentre la restante, solamente al termine dei vari interventi.
La stessa sorte riguarda la concessione del Sismabonus, ovvero quell’insieme di interventi che vanno a rendere più sicura una casa laddove si dovesse verificare un terremoto. Per poter beneficiare del bonus è necessaria una dichiarazione che vada ad attestare l’edificazione dell’edificio in una zona sismica.
Le novità previste dal Bonus Casa
Il Bonus Casa rimarrà del 110% anche per quanto riguarda il 2023, ma tutto questo verrà concesso solo a chi avrà presentato la richiesta entro il 25 novembre 2022. Una piccola proroga è stata autorizzata fino al 31 dicembre 2022, ma vorrà solamente per i condomini.
Ovviamente sarà possibile accedere al bonus anche in varie percentuali, che possono consistere nel 90, nel 70 ed infine nel 65% fino al 2025. Anche in questo caso bisogna rispettare alcuni requisiti ben individuati dalla legge.
Ogni situazione comunque, richiede di essere esaminata nella sua individualità, in modo che tutte le persone coinvolte possano trarre il massimo beneficio nelle varie richieste.
Per quanto riguarda la cessione del quinto, questa verrà autorizzata solamente per quanto riguarda l’erogazione del Superbonus. Non sarà possibile, invece, ricorrere a questo sistema laddove si volesse approfittare di altre sovvenzioni. In questo caso saranno gli istituti bancari a farsi carico del pagamento degli interventi. La parte da corrispondere verrà detratta dalla busta paga del lavoratore, che salderà il suo debito sulla base di quanto stabilito dalla Legge.
Siete favorevoli alla possibilità di godere di nuovi bonus per quanto riguarda il prossimo anno e quello in corso? Secondo voi le varie modifiche sono a favore dei cittadini per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico? A voi i commenti!