Il fondatore del Movimento 5 Stelle invita l’Italia a seguire l’esempio della Catalogna che si prepara ad avviare un esperimento. Il comico Beppe Grillo non scherza quando spiega cos’è il reddito di base universale.
Quest’anno, in Catalogna, partirà l’esperimento del reddito universale: 800 euro al mese per 5.000 persone nell’arco di due anni.
L’utopia inizia a prendere forma nel tentativo di porre fine alla povertà.
Reddito di base universale in Catalogna: Beppe Grillo spiega cos’è
Nel suo blog, Beppe Grillo è tornato a parlare di un tema su cui ha insistito più volte nel corso degli anni.
Ora che la Catalogna si appresta a sperimentare il reddito di base universale, Grillo chiede attenzione per questa iniziativa. La proposta di assicurare regolarmente un reddito ai cittadini è un’utopia? Potrebbe trasformarsi in realtà, indipendentemente dal fatto che un cittadino lavori o meno. Questa iniziativa potrebbe essere la chiave di volta per dire basta alla povertà.
Il progetto pilota del reddito universale è stato annunciato in Catalogna a fine 2021. Il 2023 dovrebbe segnare l’avvio di questo esperimento sociale proposto dal CUP, partito della Catalogna indipendentista.
Per due anni, verranno erogati 800 euro mensili agli adulti e 300 euro mensili ai minori di anni 18. Il reddito di base universale sarà percepito da 5mila catalani. In parte, queste persone saranno scelte a sorte. Presto verranno comunicati i criteri di selezione. Uno dei criteri dovrebbe riguardare la situazione reddituale: i candidati devono avere un reddito non superiore ai 45mila euro lordi.
I beneficiari potranno spendere il denaro ricevuto come meglio credono, da beni primari ad oggetti di lusso, da auto ad investimenti in borsa. Verranno sottoposti a sondaggi e interviste per analizzare l’incidenza del reddito universale sul loro comportamento.
Beppe Grillo invita l’Italia a seguire l’esempio della Catalogna
Per l’esperimento in Catalogna, è previsto un budget compreso tra 80 e 90 milioni di euro. L’obiettivo, ha spiegato Beppe Grillo, è analizzare il cambiamento nella vita dei beneficiari del reddito di base universale e nell’uso dei servizi pubblici. Secondo il comico, può essere l’unica via per porre fine alla precarietà e alla povertà.
Nel nostro Paese – ricorda Grillo – gli unici partiti che propongono un reddito di base sono l’Alleanza Verdi-Sinistra ed il Movimento 5 Stelle attraverso un potenziamento del Reddito di Cittadinanza.
Il governo Meloni, tagliando il RdC con la Legge di Bilancio, dimostra di andare nella direzione opposta. Non ha neanche spiegato come sostituirlo.
Che ne pensate di questo esperimento sociale in Catalogna? A voi i commenti!