Buone notizie per tutti i pensionati. Presto ci sarà un aumento di 240 euro. Ma chi riceverà questa bellissima sovvenzione economica prevista dall’Inps?
I cambiamenti sul fronte pensionistico
Questa non è di certo la prima volta in cui viene affrontato il tema relativo al trattamento pensionistico. Negli ultimi tempi è stato certificato come tale importo non soddisfi le esigenze degli italiani. Proprio per questo motivo si sta pensando di rivalutare le pensioni, in modo da adeguarle al nuovo tenore di vita. L’INPS ha quindi deciso che alcuni pensionati potranno ricevere un ulteriore aumento sulla cifra che già tenderà a salire. Ovviamente questa risorsa non è rivolta a tutti, ma solo a chi richiederà tale sovvenzione in un determinato momento.
Il discorso ha origine dal cosiddetto coefficiente del montante contributivo. Parliamo di una sorta di strumento utile a definire la quota pensionistica. Sotto il profilo dei contributi è possibile notare come, con il passare del tempo, la vita media dei cittadini si sia allungata.
Così facendo le persone sono in grado di lavorare più a lungo ma vanno in pensione sempre più tardi. Questo tipo di calcolo, quindi, varia di anno in anno, prendendo in considerazione il numero di anni lavorati e l’età dell’ex lavoratore. E’ proprio per questo motivo che l’INPS ha presentato la proposta per avviare questo cambiamento che potrebbe interessare davvero molte persone.
Chi riceverà il nuovo aumento previsto dall’Inps?
Se da una parte ogni pensionato verrà sottoposto alla rivalutazione della pensione, dall’altra alcuni potrebbero beneficiare di ulteriori aumenti. Negli ultimi tempi la vita media si è allungata ancora. Questo significa che nascono meno bambini, ma che l’uomo riesce a vivere di più, raggiungendo e superando i novant’anni.
E’ proprio per questo che l’INPS ha deciso di studiare un rapporto per equilibrare il costo della vita e adattarlo all’importo della pensione.
Una volta si stimava la vita della persona che riceveva il trattamento pensionistico. Se questa superava le aspettative di vita, aveva diritto ad un assegno pensionistico il cui importo era molto più basso del dovuto.
Questo fattore cambierà nel 2023, in quanto verranno annullati tutti i coefficienti per i quali la norma in questione continua ad essere accettata. La prospettiva di vita è sempre più alta, anche se, purtroppo, la pandemia ha influito sugli ultimi sviluppi. Ovviamente non bisogna dimenticare di prendere in considerazione l’età in cui una persona riesce ad andare in pensione. Esistono infatti persone che vanno in pensione a 67 anni e percepiscono 600 € più la tredicesima.
Dal prossimo anno invece, gli stessi potranno godere di cifre molto più alte, alle quali potranno aggiungersi i 240 € previsti dalle ultime modifiche. A tutto questo si aggiungerà ancora una volta la tredicesima. Si tratta quindi di una bellissima notizia per tutti coloro che sono in possesso di questi requisiti e che quindi potranno godere della sovvenzione economica.
Qual è il vostro pensiero in merito alla nuova rivalutazione del trattamento pensionistico promossa dall’Inps? Secondo voi questo metodo permetterà ai pensionati di ricevere un assegno più indicato per le loro esigenze e il costo della vita? A voi i commenti!