Ci sono grandi novità per tutte quelle famiglie che al momento sono in grosse difficoltà. Per il nuovo anno infatti ci sarà l’assegno unico per i figli. Ecco che cosa bisogna fare per averlo!
Assegno unico: ecco i cambiamenti in arrivo
Nell’ultimo periodo lo Stato ha cercato di promuovere molti bonus e aiuti per cercare di supportare i cittadini colpiti dal peso dell’inflazione, della guerra e dei rincari. Fra questi configura per l’appunto l’assegno unico, una sorta di riconoscimento economico che viene concesso alle famiglie che hanno a carico dei minori. Il Governo di Giorgia Meloni è nuovamente intervenuto sulla questione, ribadendo come l’assegno unico subirà degli importanti cambiamenti proprio per incentivare la natalità.
La prima novità riguarda il fatto che per percepire questo assegno non sarà necessario presentare una nuova domanda nei prossimi anni. Questo perché questo tipo di sovvenzione si rinnoverà automaticamente per tutti coloro che presentano l’Isee. Per gli altri, invece, sarà necessario presentare una nuova domanda che permetterà di rivalutare la situazione anche in seguito al numero dei figli che si hanno a carico. Secondo le prime indiscrezioni, l’aumento dell’assegno unico sarà di circa il 9%, ovvero una cifra indicativa di circa 50 € al mese a nucleo familiare.
Questo piccolo aumento ha come fine quello di aiutare le famiglie a gestire la situazione a seguito della presenza dell’inflazione e dell’aumento dei generi alimentari e non. Pare inoltre che ci saranno delle ulteriori in sovvenzioni per chi ha più di tre figli o per chi ha dei disabili a carico.
L’assegno unico verrà aumentato del 50% per il primo anno di vita del bambino e del 50% anche per tutte le famiglie estremamente numerose.
Queste sono state le parole che Giorgia Meloni ha pronunciato nel corso dell’ultima conferenza stampa, in quanto sono stati stanziati circa 35 miliardi di euro proprio a tale scopo. Che dire? Sicuramente parliamo di un aiuto da non sottovalutare, in quanto per molte persone potrebbe produrre una vera e propria fonte di reddito per arrivare con dignità fino alla fine del mese.
Le altre riforme previste dalla Manovra 2023
Ovviamente quello dell’assegno unico non è stato l’unico argomento citato nella conferenza stampa di Giorgia Meloni. Un altro argomento che ha suscitato un’enorme interesse da parte del pubblico riguarda la promulgazione della Carta risparmio spesa. Questa verrà concessa a tutte quelle persone che hanno un reddito Isee inferiore ai 15.000 € l’anno. La carta verrà ricaricata ogni due mesi e permetterà di fare la spesa o pagare le utenze domestiche.
Argomento scottante quello relativo al reddito di cittadinanza che nel 2023 verrà riformato in via definitiva, in quanto verrà riservato solamente a tutte quelle persone che non sono nelle condizioni di poter lavorare. Pare inoltre che questo verrà concesso solo per 8 mesi e non più per un anno intero. Decadrà infatti l’obbligo di rinnovo quando il potenziale lavoratore si ritroverà a rifiutare il primo incarico che gli verrà offerto.
Sicuramente la Manovra del 2023 porterà con sé numerose novità, alcune delle quali stanno già facendo discutere moltissimo i politici, ma anche i cittadini italiani. L’intento di Giorgia Meloni è quello di far risollevare l’Italia dopo un periodo estremamente critico, ma ovviamente i cambiamenti dovranno essere graduali poiché, come tutti sappiamo, Roma non è stata costruita in un giorno.
Qual è il vostro pensiero in merito a tutti gli interventi che Giorgia Meloni ha deciso di includere nella Manovra 2023? Siete favorevoli verso i cambiamenti previsti dall’assegno unico? A voi i commenti!