Vittorio Sgarbi non è sicuramente una delle personalità più tranquille del mondo della politica e della televisione. Ora il celebre critico d’arte ha avuto da ridire con Laura Boldrini. Per quale ragione l’uomo ha perso la ragione?
Vittorio Sgarbi a Quarta Repubblica: l’attacco a Laura Boldrini
Vittorio Sgarbi è un uomo dalle grandi competenze culturali, anche se la maggior parte delle volte si fa prendere dall’isteria e finisce per risultare piuttosto aggressivo nell’esprimere le proprie convinzioni.
Alcune scenette messe in atto da Sgarbi sono infatti passate alla storia per l’aggressività con la quale si sono manifestate. Durante alcuni diverbi, l’uomo è perfino arrivato alle mani con i suoi avversari, anche se molte volte la violenza fisica non è partita da lui.
A seguito della sua importanza, il critico d’arte viene spesso ospitato nei salottini televisivi, dove viene interrogato e gli viene chiesta la sua opinione su determinati argomenti.
Durante una delle ultime puntate di Quarta Repubblica, Sgarbi ha espresso il proprio parere in merito alla gestione della Camera. In questa occasione l’uomo ha parlato dell’ottimo lavoro che personalità come Lorenzo Fontana e Ignazio la Russa faranno nel prossimo Governo.
Il primo è stato eletto come Presidente della Camera mentre La Russa ricopre la carica di Presidente del Senato, due posizioni che sicuramente sono fondamentali all’interno del Parlamento.
Per alcuni però, questa scelta risulta essere totalmente sbagliata. La sinistra ha infatti sollevato diverse polemiche in seguito all’elezione dei due uomini, in quanto sono focalizzati sul passato e sulle proprie convinzioni.
Sgarbi, a questo punto, ha perso la pazienza e ha cominciato a inveire sull’operato che tutti gli ex Presidenti del passato hanno svolto durante il loro mandato.
La critica di Sgarbi: ecco i bersagli
Sgarbi ha cominciato a inveire contro tutti gli ex Presidenti che, a suo dire, non hanno saputo gestire la situazione in passato. Fra questi sono stati fatti i nomi di Ingrao, Fico e Bertinotti che, secondo l’uomo, avrebbero fatto meglio a protendere per un’altra professione.
Le accuse più profonde però, si sono focalizzate su Laura Boldrini che, sempre secondo quanto esternato dal critico d’arte, tutti siamo stati costretti a sopportare per molto tempo.
Sgarbi ha quindi parlato di come la donna sia un soggetto senza qualità, in quanto per la maggior parte del tempo non ha fatto altro che dire fesserie che, in qualche modo, hanno avuto delle pesanti ripercussioni sulla Camera.
Non è di certo la prima volta che Laura Boldrini e Vittorio Sgarbi hanno da dire, anche se questa volta la donna non ho potuto replicare alle cose in quanto assente in studio.
Nel 2017, per esempio, Sgarbi si era scagliato contro la donna definendola ignorante per quanto riguarda la declinazione femminile delle varie parole o professioni. Secondo l’uomo, infatti, non è indicato definire una persona sindaca o ministra, in quanto in questo caso non si fa riferimento al genere sessuale di appartenenza, ma ad un incarico svolto che rimane sempre lo stesso a prescindere da chi lo ricopre.
Nello stesso anno i due avevano avuto da ridire per quanto riguarda la figura dei leoni di tastiera: in quell’occasione Sgarbi aveva fatto notare come anche la Boldrini avesse assunto degli atteggiamenti di odio verso la società. In questo frangente l’uomo aveva parlato della necessità di difendere la cultura italiana ricorrendo a quei simboli tipici della tradizione come il crocifisso e il presepe.
Qual è il vostro pensiero in merito a quanto pronunciato da Vittorio Sgarbi? A voi commenti!