Vincenzo Nibali, uno dei ciclisti più pagati al mondo, ha accumulato un patrimonio inimmaginabile grazie ai suoi trionfi. Ecco a quanto ammonta!
Vincenzo Nibali, originario di Messina, è un nome che risuona tra i grandi del ciclismo moderno. Tra i pochi corridori ancora in attività, insieme a Chris Froome, Nibali ha conquistato le tre principali corse a tappe del mondo: il Giro d’Italia, la Vuelta a España e il Tour de France. Con un palmarès così ricco, non sorprende che sia tra i ciclisti più pagati del mondo.
Nel 2017, Nibali ha firmato con il team Bahrain Merida, assicurandosi un contratto da 4 milioni di euro a stagione. Solo due ciclisti lo superano in termini di stipendio: Chris Froome, con un guadagno annuo di circa 5-5,5 milioni di euro, e Peter Sagan, che arriva a 6 milioni di euro. Questi numeri lo posizionano al terzo posto tra i ciclisti più pagati al mondo, un riconoscimento della sua eccezionale carriera.
Oltre allo stipendio base, Nibali ha incassato premi sostanziosi per le sue vittorie. Per il trionfo al Tour de France, ha ricevuto 500mila euro, mentre la vittoria al Giro d’Italia nel 2016 gli ha fruttato 230mila euro. È interessante notare che nel ciclismo è consuetudine dividere questi premi tra tutti i membri della squadra, dimostrando l’importanza del lavoro di squadra anche in questo sport individuale.
Prima del suo ingaggio con Bahrain Merida, Nibali guadagnava poco meno di 4 milioni di euro all’anno con il team Astana. Con la possibilità di chiudere la sua carriera con la Trek-Segafredo, si prevede che il suo stipendio si aggiri intorno ai 3,7 milioni di euro a stagione, mantenendolo tra i ciclisti più pagati fino al 2021, anno in cui potrebbe ritirarsi.
La carriera e i guadagni di Vincenzo Nibali dimostrano quanto il ciclismo possa essere lucrativo per chi riesce a emergere tra i migliori. Con il suo talento e la sua determinazione, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del ciclismo, assicurandosi un posto tra i grandi della storia.