Quando ci si reca alle urne per esprimere il proprio voto, si possono osservare delle figure che hanno il compito di portare a termine una determinata funzione. Ma quanto guadagna uno scrutatore?
Elezioni politiche: il ruolo degli scrutatori
Il 25 settembre 2022 sarà una giornata molto importante per l’Italia, in quanto gli italiani saranno chiamati a votare i membri del prossimo Governo. Presso ogni Comune verranno allestiti dei seggi presso i quali lavorerà una figura molto importante: quella dello scrutatore. Queste persone hanno un ruolo ben preciso, in quanto si assicurano che l’intera procedura della votazione venga svolta in totale regolarità.
Devono inoltre raccogliere i dati di chi vota e assistere il Presidente e le altre figure durante lo spoglio delle schede, in modo da annotare i risultati e tutto quello che verrà discusso durante questa giornata molto importante.
Si tratta, quindi, di una mansione da non sottovalutare, in quanto gli scrutatori portano a termine moltissimi compiti e devono occuparsi sia dei membri della commissione che dei vari elettori.
A quanto ammonta il compenso di uno scrutatore?
Fare lo scrutatore è un vero proprio lavoro anche se, ovviamente, non ha la durata di un qualsiasi altro tipo di contratto. Ovviamente stabilire un compenso per questa mansione non è così facile, poiché bisogna analizzare diversi fattori come ad esempio il tipo di consultazione elettorale e il numero totale degli scrutatori che si occuperanno di un determinato seggio.
Quando parliamo di seggio ordinario, per esempio, uno scrutatore può arrivare guadagnare fino a 120 € al giorno, mentre un Presidente può guadagnarne circa 30 € in più.
Ovviamente, se si procede con l’effettuare più votazioni, il compenso dello scrutatore è destinato a salire, in quanto bisogna valutare più schede e la mole di lavoro aumenta inevitabilmente.
In linea di massima però, scrutatori e segretari percepiscono lo stesso compenso per svolgere la loro mansione e molto difficilmente questo sale oltre i 150 € a giornata.
Quali sono i requisiti che bisogna avere per poter fare lo scrutatore?
Come in ogni altro lavoro, anche fare lo scrutatore richiede dei requisiti. Bisogna infatti presentare domanda solo dopo aver verificato di essere in possesso di certe caratteristiche, come la maggiore età, il titolo di studio ed essere nel pieno del godimento di diritti civili e politici.
È fondamentale poi, essere iscritti presso le liste elettorali del proprio Comune di residenza. È bene sapere che non possono ricoprire questo ruolo quelli che lavorano nelle forze armate e all’interno degli uffici comunali; chi si è candidato alle elezioni e nemmeno chi appartiene al settore delle telecomunicazioni e dei trasporti.
Presentare la domanda per ricoprire questo ruolo è comunque molto semplice, in quanto la richiesta verrà inserita in un apposito albo e sarà lo stesso sindaco a vagliare e a nominare l’ipotetico scrutatore circa 20 giorni prima della votazione.
Per quanto riguarda, invece, il Presidente del seggio, sarà la Corte d’appello a nominarlo, mentre sarà compito di quest’ultimo scegliere un segretario per le mansioni burocratiche.
Eravate a conoscenza dei requisiti per poter ricoprire il ruolo di scrutatore di seggio? Cosa ne pensate in merito al compenso che lo stesso riceve per una giornata lavorativa? A voi i commenti!