• Gio. Nov 21st, 2024

Perchè Si Festeggia San Valentino? Origini e Curiosità Della Festa Degli Innamorati!

Tutti sanno che il 14 febbraio è la festa degli innamorati. Ma in pochi conoscono le origini di tale giorno. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla storia inerente questa celebrazione.

Il principio della festa degli innamorati

Esattamente parliamo di una ricorrenza di origine cristiana e, per alcuni, rappresenta una festa intoccabile. Altri, invece, la reputano una giornata eccessivamente stucchevole che preferirebbero evitare. In ogni caso e in entrambe le categorie appena descritte voi apparteniate, almeno una volta sicuramente vi sarete posti una domanda. Ovvero perché il 14 febbraio rappresenta la festa degli innamorati?

Prima di tutto c’è da dire che San Valentino, come pure altre feste di genere religioso, ha un’origine pagana. Si tratta di una tradizione iniziata grazie a Papa Gelasio I, nel 496 d.C. Lo scopo era improntato sul fatto di riuscire così a eliminare i deplorevoli festeggiamenti pagani di quell’epoca.

Amore sacro e profano

I festeggiamenti di allora non avevano nessuna similitudine con quelli attuali, svolti durante il 14 febbraio. Infatti dei gruppi devoti al Fauno Luperco (dio della fertilità), giravano per le vie completamente nudi. Alternativamente erano coperti unicamente da un gonnellino di pelle, tenendo tra le mani un frustino.

Le matrone romane si offrivano a loro, facendosi frustare. Perfino le future mamme si proponevano per questa sorta di rito, convinte che ciò avrebbe portato fortuna al loro bambino. È per questo motivo che Gelasio I prese la decisione di sostituire queste abitudini deprecabili, con l’anticipo della festa al 14 febbraio. Dedicando tale giornata al sentimento dell’amore e definendola come la festa di San Valentino. Quest’ultimo da allora divenne il protettore di tutti gli innamorati.

Ma a questo punto sicuramente molti di voi si staranno domandando chi era precisamente tale santo. Ci sono diversi martiri che portano questo nome. Tra i più conosciuti ce ne sono un paio. Il primo è un santo nato a Terni nel 176, il quale difendeva le storie d’amore. Difatti egli tutelava le coppie innamorate, faceva loro da guida verso il matrimonio e le sollecitava a fare dei figli. Il secondo, invece, morì decapitato a Roma nel 274. Difatti fu giustiziato per aver celebrato il matrimonio fra la cristiana Serapia e il legionario romano e pagano Sabino.

Voi in quale delle due schiere vi ritrovate maggiormente? Quella dei Lupercali o quella dei festeggiamenti romantici tipici di adesso? Aspettiamo i vostri commenti!